by: ANTAL PALLAVICINI | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
“Per me la Pallavicini è stata ed è una seconda casa.
Un qualcosa di importante che ho contribuito a far crescere negli anni”.
Questa è stata una delle ultime dichiarazione di Ezio Rossi rilasciata durante un'intervista ai nostri canali social e sito web.
L'Antal Pallavicini è una realtà storica del territorio bolognese che permette a più di 500 giovani atleti di avvicinarsi e di vivere le diverse discipline sportive (calcio, basket, pallavolo e ginnastica artistica) in maniera diversa rispetto ad altre società e/o polisportive.
La nostra vision, infatti, è quella di "creare un centro di aggregazione per ragazzi e ragazze dove TUTTI possono praticare l’attività sportiva che preferiscono. Tutti abbiamo ricevuto un talento. Scoprirlo e farlo fruttare è lo sport più avvincente".
Il basket è da sempre un'attività centrale nella nostra struttura e fino ad un anno fa il punto di riferimento è stato Ezio.
Ezio non era un semplice dirigente ma molto di più. Una vita vissuta per la Pallavicini e dove si occupava di tutto: non solo di scartoffie e burocrazie ma anche di tutto quello che era il lato umano dei ragazzi.
Era sempre pronto a dare consigli, a convincere i bambini più piccoli ad avvicinarsi al basket. In maniera molto scherzosa cerca spesso di dirottare i piccoli del calcio al basket.
È scomparso improvvisamente durante la pandemia, nessuno di noi si aspettava di non vederlo mai più.
Vogliamo ricordarlo, omaggiarlo perché con gratuità e amore ha permesso alla Pallavicini di farsi conoscere all'interno e all'esterno del nostro contesto grazie ai suoi modi gentili e rivolti all'aiuto del prossimo. Il basket era la sua vita e il suo sport preferito: è da qui che vogliamo partire.
Abbiamo un sogno. Un sogno che non però non possiamo realizzare da soli ma insieme a te e con il tuo prezioso aiuto. Vogliamo rendere la casa di Ezio, almeno una parte, un posto che sia a sua immagine e somiglianza, un luogo che rispecchi i suoi valori e che lo ricordino.
Disponiamo di diversi spazi esterni e tra questi c'è anche un campo di basket che vogliamo ristrutturare. L'obiettivo, oltre che intitolarlo a lui, è quello di creare anche un luogo di aggregazione per i nostri atleti e per i cittadini di Bologna. Un posto aperto a TUTTI e che sia bello, piacevole, confortevole proprio come era il nostro Ezio. Un posto che possa essere vissuto con pienezza e amore.
Un progetto ambizioso che richiede un aiuto di massa: motivo per cui l'Antal Pallavicini ha deciso di affidarsi a Ginger. L'obiettivo è quello di raccogliere 5000 euro. Una cifra che si aggiungerà a quelli già ricevuti grazie alla generosità dei nostri partner, che abbiamo accantonato per questo progetto.
La somma ci permetterà di effettuare tutto il rifacimento del campo da basket. Allo stato attuale il playground non è in buone condizioni e quindi anche un po' abbandonato a se stesso: l'asfalto è consumato, ci sono molte buche e tutto questo non permette di giocare con la massima tranquillità.
Con il tuo aiuto vogliamo rimetterlo a nuovo e in sicurezza, oltre che a sistemare la zona circostante.
Ogni donazione ricevuta ci permetterà di:
Vogliamo farlo nel più breve tempo possibile per permettere sin da subito agli iscritti e ai cittadini bolognesi di farne uso. Sarà un modo anche per creare momenti di condivisione con eventi a tema per ragazzi e adulti.
Il basket che unisce sotto il segno di Ezio. L'Antal Pallavicini che diventa grazie a te e al tuo supporto un mezzo per veicolare lo sport, la condivisione, l'integrazione e la voglia di generare bene e amore. Aiutaci a realizzare il nostro sogno!
Siamo una Polisportiva storica bolognese, una realtà che ingloba sport e giovani, il tema dell'integrazione e della Chiesa.
L’Arcivescovo di Bologna Cardinale Giacomo Lercaro nel 1955 ebbe in dono il complesso “Pallavicini". In considerazione dei problemi sociali di allora, il Cardinale volle destinare il complesso stesso a tre finalità:
Il Cardinale Giacomo Lercaro delegò don Giulio Salmi per la realizzazione di tali obiettivi. Ora quest’opera, insieme a tutte le altre che sono sorte intorno alla Villa Pallavicini (Villaggio della Speranza, Casa di Accoglienza per Lavoratori “Bartolomeo Dal Monte”, Centro Diurno per Anziani “Card. Nasalli Rocca”, Case per Ferie) sono gestite dalla Fondazione Gesù Divino Operaio che è un Ente Diocesano della Chiesa Bolognese.
Antal significa “Antonio” in ungherese. Nella prima riunione del Consiglio di Presidenza (18 novembre 1959) fu deciso di indicare il nome Antal alla Polisportiva Pallavicini a ricordo dell’ufficiale ungherese – appunto Antal Pallavicini – eroe della rivoluzione magiara. Durante “i fatti di Budapest del 1956” fece da custode al Cardinale Mindszenty, Primate d’Ungheria; per la sua lotta generosa a favore della libertà, fu processato a porte chiuse e fucilato. Antal Pallavicini appartenne al ramo ungherese della nobile famiglia antica proprietaria della Villa, in cui ha sede la nostra Polisportiva.
Siamo una Polisportiva storica bolognese, una realtà che ingloba sport e giovani, il tema dell'integrazione e della Chiesa. L’Arcivescovo di Bologna Cardinale Giacomo Lercaro che nel 1955 ebbe in dono il complesso “Pallavicini”. In considerazione dei problemi sociali di allora, il Cardinale volle destinare il complesso stesso a tre finalità: una “casa”per giovani bisognosi (dell’Appennino e del meridione), un “centro professionale” (i giovani debbono imparare un lavoro), una “polisportiva” (con lo scopo di propagandare e praticare l’attività sportiva intesa come mezzo di formazione fisica e morale della gioventù, nello spirito dei principi cristiani, prefiggendosi – fra l’altro – di promuovere un sano impiego del tempo libero e favorire la crescita culturale ed umana degli atleti e loro famigliari). Il Cardinale Giacomo Lercaro delegò don Giulio Salmi per la realizzazione di tali obiettivi. Ora quest’opera, insieme a tutte le altre che sono sorte intorno alla Villa Pallavicini (Villaggio della Speranza, Casa di Accoglienza per Lavoratori “Bartolomeo Dal Monte”, Centro Diurno per Anziani “Card. Nasalli Rocca”, Case per Ferie) sono gestite dalla Fondazione Gesù Divino Operaio che è un Ente Diocesano della Chiesa Bolognese. Antal significa “Antonio” in ungherese. Nella prima riunione del Consiglio di Presidenza (18 novembre 1959) fu deciso di indicare il nome Antal alla Polisportiva Pallavicini a ricordo dell’ufficiale ungherese – appunto Antal Pallavicini – eroe della rivoluzione magiara. Durante “i fatti di Budapest del 1956” fece da custode al Cardinale Mindszenty, Primate d’Ungheria; per la sua lotta generosa a favore della libertà, fu processato a porte chiuse e fucilato. Antal Pallavicini appartenne al ramo ungherese della nobile famiglia antica proprietaria della Villa, in cui ha sede la nostra Polisportiva.
Il ricordo toccante ed emozionante della famiglia Morara
Il ricordo emozionante del nostro dirigente
Giorgio ha avuto il piacere di conoscere il nostro amato Ezio. L'aneddoto, la sua panda e tanto altro: ecco il racconto.
Il giorno dell'addio e i motivi per cui Ezio merita un playground: le parole della nostra Laura
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Nathan Conte
Giorgio ropa
Antonio Apruzzese
Lorenzo Legnani
Francesca Carfagna
CSI Centro Sportivo Italiano Comitato
Codebaker
Andrea Guizzardi
Manuela Bongiovanni
Lorenzo Gnudi
Fabrizio Grandi
Fabio Trivisonno
Elisa e Gabriele Morara
Emil Banca Credito Cooperativo - Contagio Solidale
Massimiliano Frascaroli
Carmela fiore
Domenico Perretta
Luca Grassilli
Luca Monti
Mario Nasci componente CSI pallacanestro
Emanuele Pasquino
Elio Calisti
Stefano Dalloli
Iannone
gabriele cervellati
Mirco Baroncini
Emil Banca Credito Cooperativo - Contagio Solidale
Graziano Bracali
Carmelo Lagana
Andrea Maestripieri
Dante Monari
Antonio Simoni
Matteo Zini
Fabio Guizzardi
Commenti dei sostenitori
Grazie di cuore Barbara!
Mario Nasci componente CSI pallacanestro - 06/12/2022Grazie Mario!
Elio Calisti - 05/12/2022Grazie Elio!
Mirco Baroncini - 29/11/2022Grazie Mirco!
Dante Monari - 24/11/2022Grazie di cuore Dante!
Matteo Zini - 22/11/2022Grazie di cuore Matteo!
[Anonimo] - 21/11/2022Grazie di cuore Chiara!