by: ANTAL PALLAVICINI | data 24/11/2022
Siamo una Polisportiva storica bolognese, una realtà che ingloba sport e giovani, il tema dell'integrazione e della Chiesa. L’Arcivescovo di Bologna Cardinale Giacomo Lercaro che nel 1955 ebbe in dono il complesso “Pallavicini”. In considerazione dei problemi sociali di allora, il Cardinale volle destinare il complesso stesso a tre finalità: una “casa”per giovani bisognosi (dell’Appennino e del meridione), un “centro professionale” (i giovani debbono imparare un lavoro), una “polisportiva” (con lo scopo di propagandare e praticare l’attività sportiva intesa come mezzo di formazione fisica e morale della gioventù, nello spirito dei principi cristiani, prefiggendosi – fra l’altro – di promuovere un sano impiego del tempo libero e favorire la crescita culturale ed umana degli atleti e loro famigliari). Il Cardinale Giacomo Lercaro delegò don Giulio Salmi per la realizzazione di tali obiettivi. Ora quest’opera, insieme a tutte le altre che sono sorte intorno alla Villa Pallavicini (Villaggio della Speranza, Casa di Accoglienza per Lavoratori “Bartolomeo Dal Monte”, Centro Diurno per Anziani “Card. Nasalli Rocca”, Case per Ferie) sono gestite dalla Fondazione Gesù Divino Operaio che è un Ente Diocesano della Chiesa Bolognese. Antal significa “Antonio” in ungherese. Nella prima riunione del Consiglio di Presidenza (18 novembre 1959) fu deciso di indicare il nome Antal alla Polisportiva Pallavicini a ricordo dell’ufficiale ungherese – appunto Antal Pallavicini – eroe della rivoluzione magiara. Durante “i fatti di Budapest del 1956” fece da custode al Cardinale Mindszenty, Primate d’Ungheria; per la sua lotta generosa a favore della libertà, fu processato a porte chiuse e fucilato. Antal Pallavicini appartenne al ramo ungherese della nobile famiglia antica proprietaria della Villa, in cui ha sede la nostra Polisportiva.