by: LA MUSICA UN PONTE TRA I POPOLI | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
QUATTRO RUOTE E UNA TELECAMERA PER ATTRAVERSARE IL PONTE - La campagna di raccolta fondi di "La Musica un Ponte tra i Popoli".
ll progetto “La musica: un ponte tra i popoli” nasce nel 2013 con lo scopo di offrire a giovani musicisti europei la possibilità di sperimentare una concreta esperienza di coesistenza e dialogo tra culture differenti attraverso la musica. Da otto anni organizziamo summer class di musica classica e balcanica, allo scopo di costituire la "Giovane orchestra paneuropea", che si esibisce all’interno del Festival della musica giovane del Mediterraneo, a Forlì.
Nelle ultime edizioni, con grande e progressivo sforzo, siamo arrivati al considerevole numero di mediamente 5 concerti a stagione sul territorio che coinvolgono circa 50 ragazzi provenienti da 11 Paesi (Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro, Kosovo, Albania, Macedonia, Romania, Grecia, Spagna, Italia) con lingue, cultura e religioni diverse. Forlì è rimasta la sede centrale del progetto, ospitando la formazione dell'orchestra e le principali esibizioni del Festival, ma per diverse edizioni il primo incontro estivo si è svolto in Kosovo, a Prizren, altra città cardine del progetto. Numerose ed interessanti collaborazioni sono inoltre in via di sviluppo.
Tutto è nato dal nostro interesse per i conflitti dell'area Balcanica; osservando da vicino quella realtà ci siamo chiesti come nel nostro piccolo potessimo promuovere il dialogo tra le giovani generazioni di quei Paesi e al contempo come potessimo mettere in contatto l'Italia e altri Paesi "lontani" con quelle vicende e con le loro storie e le loro culture.
Nel 2013 il primo scambio di studenti tra le scuole Angelo Masini di Forlì e Lorenz Antonji di Prizren (Kosovo) si presenta come embrione di questo ponte di dialogo, confermando l'intuizione della musica come veicolo di riconnessione alla storia recente e come strumento per riportare possibilità di equilibrio e dialogo dal basso tra realtà umane distanti per cultura, politica e religione.
La chiamata si è fatta imprescindibile e in questi 8 anni abbiamo accompagnato questo dialogo, ampliando il progetto e cercando di accogliere al meglio l'entusiasmo che queste generazioni hanno mostrato. Questo grande sforzo di organizzazione ci ha portato negli anni a progressi e risultati stimolanti per tutti e con meraviglia abbiamo assistito al rinnovarsi, ogni anno, di legami di amicizia tra i ragazzi partecipanti.
Cosa resta? Cosa è cambiato? Cosa ancora può essere fatto? Sono queste le domande che spingono a salire su un furgone per documentare i luoghi, le scuole e soprattutto le persone che hanno reso questo progetto un’esperienza di dialogo interculturale unica nel suo genere.
Vogliamo ampliare la base, conoscere meglio e rompere alcune distanze, rinforzare ancora di più il carattere internazionale di questo progetto cominciando da chi ci è più vicino.
Vogliamo coinvolgerti, unire le nostre domande alle tue e soprattutto unire le forze,
A otto anni dall'avvio del progetto vogliamo munirci di telecamere, microfoni e ripercorrere tutte le nostre tappe e raccogliere i progressi fatti. Ci servirà un furgone attrezzato, in alcuni casi un volo aereo, dei bravi documentaristi e il tempo per raccogliere testimonianze dei partecipanti, le voci e le storie delle loro famiglie, la strada che scorre e le scuole di musica dove tutto questo è nato.
Per questo abbiamo deciso di aprire una campagna di crowdfunding, aperta al contributo di tutti. Vogliamo renderti partecipe di questa impresa e realizzare il documentario con te!
Ogni donazione è fondamentale! 40 giorni per raccogliere 5.000 euro e cominciare questo viaggio.
Grazie al tuo contributo avremo la forza per partire e sostenerci durante il viaggio: donando avrai la possibilità di ricevere inedite ricompense e di assistere per primo al documentario finale.
Timeline:
Luglio 2021: documentazione e interviste a Forlì e in Slovenia, in concomitanza con la realizzazione delle summer class e dei concerti della Giovane orchestra paneuropea.
Agosto 2021 : un furgone di documentaristi e volontari partirà alla volta dei balcani, per raccogliere immagini e testimonianze tra Serbia, Montenegro, Kosovo e Macedonia.
Dicembre 2021 - Marzo 2022: Montaggio, produzione e lancio del documentario.
Il progetto “La musica: un ponte tra i popoli” nasce nel 2013 con lo scopo di offrire a giovani musicisti la possibilità di sperimentare una concreta esperienza di coesistenza e dialogo tra culture differenti attraverso la musica. Si rivolge in particolare a paesi dell'area balcanica (Bosnia, Serbia, Kosovo, Macedonia e Montenegro), ma al gruppo aderiscono - oltre all'Italia - anche Spagna, Slovenia, Romania e Grecia. Ogni anno vengono organizzati summer class di musica classica e balcanica, allo scopo di costituire la "Giovane orchestra paneuropea", che si esibisce all’interno del Festival della musica giovane del Mediterraneo, a Forlì.
Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, ma il nostro viaggio continua e ha bisogno ancora di te!
"LA MUSICA UN PONTE TRA I POPOLI" Music, a bridge between People
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Margherita Crociati
Lola Capote Ortiz
Paolo La Torraca
Mirko Catozzi
MASSIMO MALTONI
Ass Genitori Maroncelli
alessia brivio
Iulia Costan
Gemma
Maria Germana Azzarello
Angelo Giugliano
Riga&Sara
Daniela Di Matteo
Paola Giannetti
Valentina Farneti
Sabrina Felli
Franco Ronconi
Barbara Bravi
Iryna Zaitsava
Paola Bruna Bordogna
Amici della Tammorra Ravenna
Enza Valpiani
MARGHERITA PITARRESI
Tadema Favali
Ivonne Villa
Renato ciccarelli
Claudio Brunelli
Anna Chiara Bolognesi
Nicoletta Fantini
Sabrina Ciani
Jenny Laghi
Giordano Asoli
Michela Marrazzi
Olivia Levrini
Di cammilidi
Giampiero Cerotti
Marna Corzani
Enrico Zanotti
Rossella De Nunzio
chiara barbieri
Francesca Gori
Giuseppe Librino
Giorgia Faggi
Simonetta Corzani
GIULIA COLIOLA
Barbara e Andrea
Enrica Venturi
GIANFRANCO MAIOLI
Paola Ponti
Rosella ungaro
Cosmin Banciu
Giovanna Piolanti e Maurizio Tedaldi
Sara Galeotti
Romagnoli Marco
Ana María Pérez Fernández
Virginia zanotti
Giovanni Dothel
Lucia Crociani
Luisa Teresa Acquaderni
Pablo
Podere Fantini Bertinoro
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