by: sezione CAI Alto Appennino Bolognese di Porretta Terme APS ETS | Scade il 18/06/2025 | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Il rifugio del Sasseto per anni ha accolto i nostri soci, e vuole tornare a vivere.
Il nostro obiettivo è di ridare luce a questo piccolo "rifugio" immerso in una delle valli incontaminate del Parco Regionale del Corno alle Scale, quella del Baggioledo; zona di passaggio verso il Monte Gennaio e la valle del Silla.
Tenere in vita questo rifugio ha per noi lo scopo di:
Abbiamo bisogno di tutti voi che amate la montagna, le camminate e lo spirito di gruppo, e del vostro sostegno finanziario per riportare in vita un pezzetto di cuore della nostra Sezione e di tutti voi che lo avete vissuto o che lo verrete a scoprire.
Aiutandoci potrete presto vivere anche voi un'esperienza sensoriale, avvolti dal silenzio della valle del Baggioledo, godendo di magnifici tramonti e cieli stellati.
Con le nostre risorse siamo in grado di rimettere in sesto la struttura, ripristinare il tetto e le murature; il vostro contributo economico, piccolo o grande che sia, servirà invece per acquistare e installare gli infissi che consentiranno di poter tornare subito ad utilizzare la struttura.
I passi successivi potranno essere quelli di acquistare nuovi arredi interni (letti a castello, materassi, mobilio, ecc ... la stufa economica l'abbiamo già comprata!) installare pannelli solari/fotovoltaici per un maggiore rispetto dell’ambiente circostante, un accumulo idrico, il potabilizzatore per l'acqua, il sistema di apertura della porta con codice, le panche e i tavoli per sostituire quelli posti all'esterno del rifugio.
Anche con il vostro aiuto potremo tornare a vivere un’esperienza unica nel cuore dell'Appennino Bolognese!
La nostra sezione gestisce il piccolo rifugio denominato “Capanna Sasseto”, ubicato in località Passo dello Strofinatoio nel Parco del Corno alle Scale: ormai, dopo tanti anni di intemperie, non ha più le condizioni minime per poter essere usato con decorosità.
Ma sicuramente non tutti sanno che…
La Capanna del Sasseto è di proprietà della Regione Emilia-Romagna, che nel 1991 diede in concessione alla Sezione del Club Alpino Italiano (CAI) di Bologna, che, a sua volta, lo diede in subconcessione a quella che allora era la nostra sottosezione: la nostra sottosezione prima e poi a partire dal 1996 la sezione ha avuto l’onere delle manutenzioni ordinarie e straordinarie; per diversi anni quindi con le limitate forze a nostra disposizione, basate solo sul volontariato, siamo riuscitia fare quanto necessario. Poi la vetustà della struttura e la spietatezza delle intemperie, hanno avuto il sopravvento sui nostri sforzi di mantenimento.
Purtroppo negli anni i diversi tentativi di ottenere il finanziamento delle opere necessarie non sono andati a buon fine anche a causa della natura di “capanna sociale” del Sasseto, che non consente ad esempio di essere finanziata con fondi del CAI centrale, rivolti solo a rifugi e bivacchi.
Nel frattempo i diversi soci che con le loro maestranze negli anni avevano garantito la manutenzione straordinaria, anche arrivando a sostituire le lamiere del tetto divelte dalle forti raffiche di vento, sono invecchiati e alcuni purtroppo non sono più fra noi.
Ed eccoci ai giorni nostri: dopo alcune convenzioni di durata annuale, che non ci consentivano di investire nella ristrutturazione del Sasseto, la Regione nel 2022 ce lo ha concesso per 9 anni, a fronte ovviamente del nostro impegno a realizzare le opere necessarie a rendere nuovamente fruibile la “capanna sociale".
Nel 2024 grazie anche all’accordo con la sezione CAI di Bologna e i gestori del Rifugio Duca degli Abruzzi al Lago Scaffaiolo, Antonio e Mirco, abbiamo ottenuto da ARPAE la concessione per l’uso della sorgente del Sasseto, condizione essenziale per poter iniziare i lavori e utilizzare nuovamente la nostra capanna sociale.
E quindi eccoci qua ... vogliamo e dobbiamo riportare il Sasseto a nuova vita! Abbiamo bisogno anche di te!
La Sezione, fondata nel 1978 come Sottosezione di Bologna da Giuseppe Fanti e Renzo Zagnoni, ha avuto la sua prima riunione a Porretta Terme, decidendo il nome "Alto Appennino Bolognese di Porretta Terme". L'inaugurazione ufficiale avvenne il 22 ottobre 1978. Il primo Reggente fu Leonardo Gualandi, che organizzò numerose iniziative, tra cui il restauro del Rifugio del Sasseto e l'impianto della segnaletica sui sentieri. Nel 1995, sotto la guida di Giuseppe Fanti, la Sottosezione divenne Sezione autonoma nel 1996, con un aumento di soci e attività, tra cui il progetto "Trekking col treno" ideato da Romano Mellini e Gigi Bernardini. Inoltre, soci della Sezione fondarono la Stazione del Soccorso Alpino al Corno alle Scale, e nacque il Gruppo Alpinistico "Azimut", con spedizioni in Sudamerica e Nepal, dove fu avviato il progetto umanitario Namastè. Siamo circa 300 soci ....
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Bartolomeo Grassi
Francesca Fili
Federico Bernardi
Marco Bettocchi
Diletta Fallarini
Federico Grillini
Marco Bernardini
ANDREA FIOCCHI
Martina Calcaterra
Luca Gianaroli
Ilaria Lazzari
Caterina Vezzelli
Enrica Giorgetti
Carlotta camerini
SILVIA BRIZIO
Massimo Caprara
Eleonora Vivarelli
Daniele Venturi
Andrea Palmieri
Giulia Melilli
Raffaella Bernardi
Letizia Benassi
Omar Villa
Giulia Gaggioli
Jonathan Scuderi
franchi nicola
Ronald Herman Hendriks
Romeo Aiello
Commenti dei sostenitori
Grazie Andrea 😊
Ilaria Lazzari - 15/05/2025Grazie di ❤️ per l"aiuto
Eleonora Vivarelli - 15/05/2025❤️ sarà l'occasione per ringraziare anche di persona
Andrea Palmieri - 15/05/2025💪🏼😃👍🏼
Omar Villa - 15/05/2025Grazie mille per il sostegno 😊
[Anonimo] - 14/05/2025Anche noi non vediamo l'ora, per noi...ma soprattutto per tutti voi 😃