by: Case Popolari Mancasale e Coviolo Società Cooperativa | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Siamo una Cooperativa di abitanti fondata nel 1908 dai nostri nonni e bis nonni, cooperatori e cooperatrici provenienti spesso dalla campagna, che si sono uniti insieme per costruirsi una casa comune vicino alla città e alla nascente espansione industriale.
Grazie a questa storia, ormai ultracentenaria, di lavoro, coraggio e sacrificio, la Camera di Commercio ci ha insignito del marchio “Impresa storica d’Italia”.
Cerchiamo di dare una risposta al bisogno primario della casa, assegnando ai nostri soci alloggi ad un costo inferiore a quello di mercato. Ci adoperiamo anche per favorire la vita associativa e culturale del quartiere. Il benessere sociale fondato sul mutualismo è il nostro obiettivo.
La nostra "carta d'identità" fotografa circa 400 soci e socie, 70 alloggi, 45 autorimesse, una saletta civica, un fondo poetico associativo che conta oltre 1000 volumi, un ristorante, la sede di quartiere del sindacato Spi-CGIL, un centro di integrazione sociale, 2 magazzini, una palestra di arrampicata con parco verde attrezzato, 4 uffici, 55 alberi - tra cui una bellissima Ginko Biloba - e una simpatica popolazione di cani e gatti.
Siamo aderenti a LEGACOOP e partecipiamo attivamente al Settore Abitanti che da tempo lavora sull'innovazione sociale e sulle politiche di rigenerazione urbana e sociale.
Nel 2010, tra i primi a Reggio Emilia, abbiamo deciso di raccontare la nostra storia e i nostri valori identitari attraverso il gesto artistico. Lo abbiamo fatto co-costruendo un progetto di arte pubblica muralista basato su un accordo collaborativo con il Comune, una vasta rete associativa e la comunità degli abitanti. Dal 2010 ad oggi diversi artisti sono passati di qua e ci hanno coinvolto in esperienze di scambio ricche di emozioni e di energia!
Il nostro motto - ereditato da Camillo Pramponini - è "Uniti siamo tutto, discordi siamo nulla".
Il numero delle opere realizzate e la loro datazione ha fatto sì che questo sito sia stato scelto nel 2019 come caso studio da enti e università internazionali, nell’ambito del progetto europeo CAPuS - Conservation of Art in Public Spaces (ERASMUS+, Alleanze per la conoscenza), finalizzato a costruire un protocollo di conservazione dell’arte pubblica e a creare una banca dati internazionale delle opere di street art (http://repository.capusproject.eu).
Nel marzo 2022 in occasione dell’Expo le foto delle nostre case colorate sono "volate" a Dubai ospitate all'interno del padiglione Italia dedicato alla bellezza e alla coesione sociale.
Un impegno locale e raso terra che grazie alla partecipazione di tanti ha conquistato l'attenzione di diversi contesti internazionali.
Oggi un importante progetto di rigenerazione urbana sta interessando gli edifici della Cooperativa. Al termine dei lavori appaltati ad IREN Smart Solutions gli edifici diventeranno energeticamente sostenibili, diminuendo per due terzi le emissioni di anidride carbonica e consentendo ai soci e agli abitanti di vivere in case più confortevoli e meno energivore.
La costruzione del cappotto coibentante ha però coperto alcune delle opere realizzate in passato. Per questo abbiamo deciso di rinnovare il nostro impegno e di chiedere anche il tuo aiuto per colorare di nuovo le nostre case e lanciare nuovi messaggi artistici.
Vogliamo soprattutto coinvolgerti nel nostro progetto e invitarti a farne parte. Vogliamo condividere con te una esperienza artistica collettiva, collaborativa e che sarà piena di sorprese e incontri.
Per noi l’arte urbana è davvero uno straordinario strumento per raccontare le fragilità e le speranze del nostro tempo. La giustizia sociale e la giustizia climatica sono i temi che ci appassionano di più. Con il progetto vogliamo creare occasioni per rappresentarli, per discuterli, per socializzarli. Vogliamo sostenere la necessità di un nuovo ecosistema rispettoso della natura, delle sue risorse finite e dei suoi delicati equilibri. Vogliamo interpretare i principi cooperativi in chiave ecologista per costruire la consapevolezza della necessità di un nuovo ecomutualismo che ci veda tutte e tutti più impegnati e partecipi, più solidali, più accoglienti.
Crediamo nel valore estetico dei luoghi, nello forza evocativa dell'arte e del processo creativo. Tu sostenendo il progetto potrai farne parte in prima persona!
Vogliamo condividere con te una eredità di cui andiamo orgogliosi, una storia collettiva.
Con l'artista Gola Hundun proponiamo un laboratorio per la costruzione di nidi in terracotta.
Nidi per uccelli, da plasmare, cuocere, dipingere, e mettere a dimora nel nostro parco o in quello vicino a casa tua!
L'esperienza di laboratorio è strutturata in due appuntamenti: uno per plasmare i nidi e l'altro per dipingerli. Possono partecipare bambini e bambine, ragazzi e ragazze e chiunque abbia voglia di impastare argilla e fantasia. Vogliamo riscoprire il piacere di “fare con le mani”. Potrai conoscere le specie di uccelli che abitano la città e costruire per loro un approdo sicuro.
Il workshop si svolgerà in due giornate (sabato o domenica) nella seconda metà di settembre. Non perdere l'occasione di farne parte sostenendo il progetto, ci saranno solo 15 posti disponibili.
Gli artisti Gola Hundun, Kenor e Zosen Bandido ritornano a Reggio Emilia dopo le opere realizzate nel 2010 per proporre un’opera collettiva che avrà come tema quello del rispetto della natura, della lotta per la neutralità climatica e per la giustizia sociale. Tre diversi stili maturati nel corso di esperienze professionali costruite a livello internazionale troveranno una sintesi che siamo certi ti sorprenderà!
Gli artisti abiteranno nella stessa casa in cui lavoreranno. Saranno all'opera per circa una settimana e potrai seguire passo passo le varie fasi di lavoro, e nelle pause, magari, scambiare qualche chiacchera con loro.
L’opera verrà realizzata sulla parete nord dell’edificio di via Selo n. 4, in posizione molto visibile.
Rappresenterà il manifesto cooperativo ecologista di ingresso alla città di Reggio Emilia.
> Collaborazione con l’artista Youness Natzli
Youness, abitante della Cooperativa, realizzerà un’opera sul tema della memoria in collaborazione con l’ANPI di Reggio Emilia.
> Collaborazione con l’Associazione Exosphere PoesiArtEventi
Le poete dell’associazione, che curano il fondo poetico ospitato presso la saletta civica cooperativa, proporranno una selezione di poesie sui temi della natura da presentare in occasione delle iniziative di diffusione legate al progetto.
> Collaborazione con l’Associazione Eutopia-rigenerazioni territoriali
Eutopia proporrà una geoesplorazione storico-artistica nel quartiere ed interverrà attivamente con esperti nelle occasioni di dibattito in programma.
Prima, durante e dopo la realizzazione delle opere artistiche saranno organizzati dei momenti di approfondimento, degli eventi di intrattenimento, delle occasioni di incontro, dei workshop aperti alla partecipazione pubblica che coinvolgeranno i soggetti promotori, partner di progetto, artisti ed esperti.
Il calendario e il programma completo delle iniziative sarà disponibile sul nostro sito che sarà costantemente aggiornato.
Realizzazione del murales collettivo 11.500,00 €
Piattaforme elevatrici /8 gg 1.300,00 €
Workshop nidi 1.500,00 €
Spese per le trasferte, alloggio e vitto artisti 1.500,00 €
Azioni di accompagnamento del progetto 3.500,00 €
Comunicazione 3.200,00 €
TOTALE COSTI 22.500,00 €
Questo è il costo complessivo del nostro progetto. Noi siamo riusciti a raccogliere una prima parte di fondi, ma ci serve anche il tuo aiuto per arrivare a coprire tutte le spese. Per questo motivo abbiamo lanciato la campagna di crowdfunding. Il nostro obiettivo non è solo raggiungere gli 8000 euro di target di raccolta, ma anche coinvolgere tutti voi direttamente nel nostro progetto di comunità.
Hanno già aderito, dando il loro patrocinio:
Nato a Cesena nel 1982, vive e lavora a Rimini. Ha completato gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 2004 si è trasferito a Barcellona, dove il suo lavoro è stato influenzato dai graffiti locali. Nel 2010 ha trascorso un semestre di residenza in Quebec, Canada, e da lì il suo lavoro lo ha portato a visitare molti paesi del mondo dove ha tenuto mostre sia collettive che personali: San Paolo - Brasile (2011), Jenin - Palestina (2011),Mosca - Russia (2012 ), Tokyo - Giappone (2012), Almaty - Kazakistan (2013), Miami - USA (2014), Repubblica Dominicana (2016) e molti altri. Il lavoro di Gola Hundun mostra la relazione tra gli esseri umani e la biosfera. L’universo che crea ha sempre un’interpretazione allegorica ed è arricchito da molte influenze come la cultura post umana, l’arte sacra, la zoologia, l’arte psichedelica e le molte tradizioni che ha incontrato nel suo girovagare. Oltre al lavoro di pittore, Gola Hundun crea installazioni pubbliche che incorporano fibre, piante viventi, musica e spettacoli dal vivo.
Nato a Barcellona nel 1976 ha iniziato a dipingere negli anni ‘90 come risultato dell’osservazione del paesaggio in decomposizione di Barcellona e del suo fascino per i muri - le loro pelli, le loro trame - e la connessione con le persone e il loro background sociale. Ha realizzato installazioni al Caixaforum di Barcellona, al Grand Palais di Parigi, al Museo Leonardo Da Vinci di Milano ed è apparso 3 volte nella Guida all’Arte Contemporanea Urbana di Graffiti Art Magazine. È un artista multidisciplinare, muralista e scultore che cerca di trasformare il paesaggio urbano con forme astratte dai colori vivaci adattando le sue opere a qualsiasi superficie e contesto. La musica ha un ruolo fondamentale nella vita di Kenor: l’artista ha la capacità di interpretare visivamente le vibrazioni musicali, trasformando le note e gli stati d’animo della musica elettronica in composizioni spaziali. La sua indagine sul movimento, lo ha portato anche a collaborare con il pilota di Formula 1 Felipe Massa e a dipingere, per la prima volta al mondo, un intero treno della metropolitana a Kiev. Nel 2019 ha partecipato al Festival Internazionale di Arte Sostenibile di Barcellona.
Nato a Buenos Aires nel 1978 da padre argentino e madre spagnola, all’età di 11 anni, ha iniziato a dipingere graffiti. Nel 1990 si è trasferito a Barcellona, dove ha iniziato a sperimentare diversi stili, combinando la critica sociale con personaggi e lettere divertenti. Nel 2001 è diventato membro del celebre equipaggio Ovejas Negras (ONG). Zosen crea la sua vera mitologia, inondando pareti e tele con personaggi fantastici che traducono le sue posizioni sugli avvenimenti del mondo. Zosen infatti spesso dà spazio ad un racconto di denuncia verso le ingiustizie sociali che percepisce. Pieni di colori al neon, motivi geometrici e simboli, i suoi dipinti immergono l’osservatore in una vera mitologia di personaggi fantastici che irrompe nel grigio del paesaggio metropolitano.
I personaggi multicolori e bidimensionali, che disegna sebbene ingenui a prima vista, criticano la corruzione della società odierna e gli eccessi della post modernità. Negli anni il suo repertorio si è ampliato per includere performance art, incisione, illustrazione e fashion design. Ha esposto i suoi lavori in Europa, nelle Americhe e in Asia ed è cofondatore del marchio di abbigliamento “Animal Bandido”. Attualmente Zosen fa parte di un duo artistico con l’artista giapponese Mina Hamada.
17/9 – 4/10 2022
Gli artisti realizzeranno l’opera e i workshop di progetto tra settembre e ottobre. Abiteranno all’interno degli alloggi indivisi della Cooperativa intessendo relazioni e scambi quotidiani con gli abitanti.
Durante il periodo di permanenza si animeranno iniziative di intrattenimento, dialogo e approfondimento negli spazi messi a disposizione della Cooperativa tra via Selo e via Candelù a Reggio Emilia.
La Cooperativa Case Popolari Mancasale e Coviolo, da diversi anni ha scelto di raccontare la sua storia ultra centenaria dipingendo sulle proprie case diversi murales. Oggi un importante progetto di riqualificazione energetica appaltato a IREN SMART SOLUTIONS sta interessando i nostri edifici. La costruzione del cappotto coibentante ha coperto gran parte delle opere artistiche realizzate, per questo abbiamo deciso di promuovere un progetto culturale-artistico per risignificare il tratto identitario e valoriale che ci contraddistingue. L’arte urbana è uno straordinario strumento di educazione etica ed estetica che vogliamo promuovere per affermare i valori della giustizia sociale e climatica nella quotidianità, verso un nuovo ecomutualismo. Principali azioni che si svolgeranno tra sett. e ott. 2022: 1. costruzione di nidi in terracotta per uccelli 2. realizzazione di un MURALES collettivo quale manifesto cooperativo ecologista di ingresso alla città di Reggio Emilia. 3. eventi di intrattenimento.
Condurranno il laboratorio le due poetesse Gabriella Gianfelici e Simonetta Sambiase
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Valentina Francesco
Donatella Benassi
Veronica Bonacini
Maurizio Salami
Borgonovi srl
IREN s.p.a.
Eutopia Rigenerazioni Territoriali APS
Davide Bizzarri
MARCELLO BERTANI
Raffaela Buso
Giorgio Ferraresi
Maria Paglia
A.N.P.I. Reggio Emilia
Marco Rizzati
Graziella Iori
EDITH MARIA BUNN
EDITH MARIA BUNN
saura gasparini
Odetta Davolio
GIULIANA GUAITOLINI
Davide Manicone
Alfredo Ligabue
Viviana Bedogni
Nicola Cuminetti
Carla Maria Nironi
SPI - CIGL
General Ricambi srl
Giuliano Montanari
CESMAR7
Elisa Barbanti
Lucia Zanetti
Aurelia Borciani
Andrea Camellini
Rossano Camellini
Marusca Valentini
AN.T.A.RES srl
UNI.C.A.P.I.
Centro Cooperativo di Progettazione - ccdp
Emilia Davoli
Roberta Ibattici
Adriana Curti
Tiziana Monticelli
Sandra Palmieri
Davide Marchignoli
marco catellani
Lonardo Sportelli
Steve A.
Marco Ligabue
Valentina Casamatti
Martina Lodi
GIOVANNA CALVI
Alberto Pioppi
Alessandra Margini
Gabriella e Simonetta
Patrizia Adani
grobos
ANTONELLA BARBIERI
Gianluca Cantergiani
corrado ferri
Valeria Simonini
Valeria Simonini
Eros Guareschi
Giuseppina Manfellotto
Caterina Caleffi
Claudia Pitzalis
ZEN SISTEMI SRL
Martina Contini
Giacomo Beltrami
Giacomo Carlo Camellini
Roberta Pavarini
Alessandro Melli
Emil Banca Credito Cooperativo - Contagio Solidale
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