by: Fondazione Oltre Onlus | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Fondazione Oltre RESIDENZA L'ALVEARE
La Fondazione Oltre nasce alla fine del 2017 per sostenere genitori e familiari di persone con disabilità al fine di realizzare progetti formativi, educativi, di vita lavorativa, e di autonomia residenziale, anche attraverso la gestione dei beni patrimoniali ad essa destinati dagli stessi per tali scopi.
La Fondazione pone i genitori e i familiari nel ruolo di protagonisti unici e principali nelle scelte e nella realizzazione dei progetti ritenuti più idonei per i propri familiari e atti a tutelare il futuro dei propri figli durante tutto l'arco della loro vita, e in modo particolare nel momento cosiddetto del "dopo di noi", ovvero al termine dell'esistenza in vita dei genitori.
La Fondazione pone al centro della propria attività la persona con disabilità. Essa si ispira ai principi della fede cristiana, e come tale si pone nella più sincera apertura verso ogni esperienza di promozione umana. La centralità della persona significa riconoscere la piena dignità di ogni persona con disabilità, di ogni genitore e familiare con lei coinvolta, e di ogni operatore che per lei si adopera.
Il progetto de L’ALVEARE cerca di dare alle famiglie la possibilità di costruire percorsi di autonomia per i propri familiari, fino alla possibilità che la comunità de L’ALVEARE diventi la residenza e il domicilio degli stessi utenti, una vera e propria “casa”. Il progetto è stato finanziato da BCC Milano e ha richiesto un investimento di oltre 1,5 milioni di euro.
L'obiettivo generale del progetto è garantire un miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie attraverso un percorso abitativo volto al conseguimento dell'autonomia, e in grado di evolversi verso forme sempre più stabili di residenzialità, dove anche il fattore “protezione” di tali esperienze autonome possa essere adattato alle esigenze delle persone e quindi tendenzialmente ridotto al minimo indispensabile.
Non vi può essere infatti un reale percorso di autonomia senza che venga investita la sfera dell'abitare. LA CASA E’ LUOGO DI VITA, LUOGO DEGLI AFFETTI, LUOGO DELLA LIBERTA’. Il desiderio della Fondazione, delle famiglie, e di tutti coloro che lo sosterranno, è di dare un contributo importante affinchè queste persone possano davvero fare esperienza di autonomia.
Dopo il completamento della ristrutturazione (novembre 2020), il 2021 segna l’avvio dell’opera. Questa si indirizza su due strade distinte: una volta a individuare persone con disabilità già pronte per l’inserimento in un contesto STABILE di vita autonoma; e una seconda volta a individuare persone con disabilità che intendono iniziare PROGRESSIVAMENTE E GRADUALMENTE un percorso di vita autonoma. A questo secondo progetto la Fondazione ha dato il nome di “io ci provo”. E’ il progetto che Fondazione Oltre intende promuovere con il crowdfunding – con lo slogan TI REGALO L’AUTONOMIA - ed è quello più delicato, per le complessità che affrontano i giovani adulti e le loro famiglie nell’accingersi a un passo che spesso li vede ancora impreparati o dubbiosi. Sono delicati anche i risvolti economici che una famiglia deve affrontare, in quanto spesso le risorse pubbliche messe a disposizione dal legislatore tramite i Comuni e le Regioni non risultano sufficienti, tenendo conto che il costo medio di un mese di permanenza nella “palestra di autonomia” si aggira attorno ai 2.000 euro, e comprende i costi dell'educatore, dello psicologo, del presidio h24, delle attività animative e del coordinamento organizzativo.
In questa prima raccolta, costituiremo un fondo a favore delle prime 8 persone (e relative famiglie) che INIZIERANNO IL PERCORSO DI AUTONOMIA, con un obiettivo di raccolta di 16.000 euro. Esso servirà a sostenere il primo mese di permanenza ne L'ALVEARE. Nei prossimi mesi avremo anche modo di conoscere le famiglie, e le storie, che per prime inizieranno questa esperienza.
Nell’ambito della Residenza L’ALVEARE, abbiamo messo a disposizione alcuni appartamenti, a disposizione di quelle persone, giovani e/o adulti con disabilità, che vogliono iniziare un’esperienza di autonomia, per andare, come tutti, a “vivere da soli”.
La proposta prevede un percorso del tipo “palestra di autonomia”. Proprio perché c’è l’obiettivo di permettere a queste persone di sperimentare una vita più autonoma, l'assistenza non sarà continua. Ci saranno a disposizione educatori e assistenti familiari, ma la loro presenza non dovrà essere mai troppo invasiva. In genere queste persone vivono la loro giornata in contesti lavorativi o educativi di diverso tipo, per cui la giornata all’ALVEARE si snoda soprattutto nelle ore serali, il sabato e la domenica.
Anche il tempo libero, i festivi, e le uscite vengono organizzate in modo tale che non manchino mai proposte educative e di animazione (andare a far la spesa piuttosto che al cinema…), ma lasciando la possibilità di scegliere se aderirvi oppure no.
Le famiglie e le persone con disabilità potranno costantemente riferirsi a un coordinamento educativo che li aiuterà, se e quando loro lo riterranno necessario. Per essere più precisi, nel contesto organizzativo dell’ALVEARE i ruoli chiave sono rappresentati dal coordinatore, dallo psicologo, dall’educatore, mentre sarà garantita una presenza stabile ma “discreta” su tutte le 24ore.
Un gesto concreto di aiuto, come può essere il sostegno alle famiglie che iniziano questo percorso di autonomia, è più efficace e più consapevole se conosciamo CHI SONO coloro che ne beneficiano.
Per questo abbiamo pensato di dare voce in prima persona a queste famiglie, di presentarle: famiglie e storie diverse, con i loro bisogni, le loro esigenze, i loro progetti, i loro sogni, le loro gioie e anche le loro fatiche.
Saranno loro a raccontarveli direttamente nei prossimi mesi, via via che inizieranno l'esperienza a L'ALVEARE, sul sito della Fondazione: chi sono, età, provenienza, come hanno conosciuto la Fondazione, cosa significa per loro questa esperienza di vita autonoma all’ALVEARE.
Nel corso dei prossimi mesi la Fondazione svilupperà anche diverse azioni di sostegno al progetto, tra cui principalmente:
A fare da sfondo ai concreti cambiamenti che questo intervento vuole perseguire, vi è in primo luogo l'intento di favorire una trasformazione culturale rispetto all'idea di autonomia delle persone con disabilità.
Vivere "da soli" in una casa e/o in condivisione con altri coetanei è parte di un percorso di maturazione e crescita che investe ogni persona, oggi più che in passato.
Partecipare e sostenere il progetto tramite i fondi della campagna di crowdfunding ecco allora che diventa un modo concreto di partecipare e produrre questo cambiamento. ANCHE TU PUOI ESSERNE ATTORE!
Mentre nelle soluzioni di residenzialità per disabili la casa è per antonomasia ciò che separa e divide la "diversità" dalla "normalità", nel progetto de L’ALVEARE essa vuole diventare luogo che unisce, uno spazio fisico e simbolico d’incontro delle differenze all'interno delle quali ognuno è portatore tanto di bisogni quanto di risorse per i propri coinquilini.
TUTTO QUESTO GRAZIE AL TUO CONTRIBUTO! DONA ORA E REGALI L'AUTONOMIA A QUESTE PERSONE!
La Fondazione OLTRE nasce a Carugate (MI) alla fine del 2017 con la finalità di sostenere le persone con disabilità in particolare nella prospettiva del “dopodinoi”, ovvero quando le famiglie d'appartenenza non potranno più occuparsene. Il primo progetto concreto che la Fondazione ha affrontato è relativo alla ristrutturazione di un immobile da cui sono stati ricavati 6 appartamenti da destinare a persone con disabilità, per favorire lo sviluppo della loro autonomia. Un investimento di ben 1,7 milioni di euro in cui la Fondazione ha messo tutte le proprie risorse, finanziandosi anche con un mutuo ventennale. La Residenza è stata inaugurata nel settembre 2020 con il nome de L'ALVEARE. I primi ingressi all'Alveare avverranno nella primavera 2021, con il coinvolgimento delle prime 7-8 famiglie: inizieranno a provare a vivere da soli, in un contesto che viene chiamato "palestra di autonomia", dove il giovane/adulto disabile impara ad acquisire progressivamente una capacità di vita autonoma. Come forse molti sanno, l'impegno di queste famiglie nell'accompagnare i propri figli o congiunti disabili è spesso gravoso. Se è vero che in queste famiglie si crea un rapporto molto stretto, di amore, di sostegno e interazione costante, di solidarietà, è altrettanto vero che gli impegni economici sono di frequente al limite delle possibilità e anche oltre. perciò abbiamo pensato di chiedere il tuo aiuto per partecipare al loro sforzo. Come? Regalando loro il primo mese di questa esperienza di vita autonoma all'ALVEARE. Sarà un po' come regalare a queste persone il primo passo nella libertà, facendogli sentire la vicinanza, in questa avventura, non solo delle loro famiglie ma anche della comunità. Per chi vorrà sostenerle, sarà l'inizio di una compagnia con mille occasioni di coinvolgimento: perchè è bello donare, ma ancora più bello è accompagnare e crescere insieme!
AMICI e SOSTENITORI
Caratteristiche tecniche
Palestra di autonomia
Vieni a conoscerci: A chi è rivolto L'alveare?
Sul sito della Fondazione è iniziata la pubblicazione a puntate di alcuni video della nostra …
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Spraytech 2.0
Piergiorgio Comelli
Paolo Grimoldi
Antonio Sangalli
Daniele Piola
Neon Style
Milena Ravasio
Cristina Orsini
Open day
Marco paioro
Marco paioro
BCC Milano - Contributo VIS
Amici Babbo Natale
Federico Raffaelli
Valentino Rigoldi
Gianluca Riboldi
Trichem Srl
Marco Chiara Marta
Elena&Edo
Ambrogio Lecchi
SABRINA TRESOLDI
Unicolor srl
Romana Brambilla
GERARDO FLORES DE LEON
Dario Pizzul
Fabio Baracetti
Carlo Barazzetta
Roberto Bucari
Giovanni Romano
Roberto Barazzetta
Eugenio Nava
Pietro Varisco
Federica Nava
Nadia Matteo Tommaso Daniele
Massimiliano Tresoldi
Ombretta Villa
Carlo Ghisleni
PAOLO Maria Zappa
Gianni
Arcangelo Ronco
Luigi bassi
Giovani Spagnolo
Marco Luigi Baracetti
antonella pellegatta
Monica Mapelli
vitre
Oretta Gamberini
Laura tresoldi
Commenti dei sostenitori