by: Associazione Comasca per la Cooperazione Internazionale | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
La Scuola di Villaggio di Alipur nella Provincia di Satkhira nel Sud del Bangladesh è una delle 35 aperte dall’Associazione RISHILPI International. Alipur è un piccolo villaggio abitato prevalentemente dalla comunità Rishi “fuoricasta”, un gruppo marginalizzato che rappresenta il 62% della popolazione locale. Questi bambini, spesso esclusi dai servizi educativi governativi necessitano di un intervento mirato per garantire loro il diritto all’istruzione.
Chiediamo il tuo aiuto per sostenere la scuola primaria del villaggio di Alipur, un progetto che garantisce istruzione, inclusività e dignità a 47 bambini fuoricasta.
Con un importo di soli € 2500,00 si coprono per un anno i costi di gestione di una Scuola di Villaggio che comprendendo:
La nostra scuola ad Alipu1 non è solo un luogo di apprendimento, ma un avamposto educativo e sociale caratterizzato da:
Benefici per i bambini Rishi
Un gran numero di bambini del Bangladesh vive per strada in situazioni di povertà estrema, malattie, analfabetismo e violenza. I dati pubblicati dall’Ufficio di Statistica del Bangladesh e dall’UNICEF sono scioccanti: oltre il 30% vive e dorme in spazi pubblici o aperti, senza le più elementari comodità della vita, come un letto in cui dormire o un bagno. Circa la metà dei bambini intervistati va a dormire solo con un sacco di iuta, pezzi di cartone o di plastica o una sottile coperta tra sé e il suolo. Costretti a lavorare per guadagnarsi da vivere - per lo più nella raccolta dei rifiuti, nell'accattonaggio o in bancarelle di tè, fabbriche e laboratori - questi bambini sono quotidianamente a rischio di violenze fisiche e psicologiche. Un terzo dei bambini intervistati ha dichiarato di essersi ferito durante il lavoro, mentre la metà ha subito violenze. Quasi la metà dei bambini che lavorano è stata costretta a iniziare alla tenera età di nove anni. La maggior parte di questi bambini lavora dalle 30 alle 40 ore a settimana per meno di 1.000 Taka, ovvero 10 dollari, a settimana. Tre bambini su quattro (71,8%) che vivono in strada non sanno né leggere né scrivere, il che comporta un handicap per tutta la vita e prospettive negative per il futuro.
Un problema di assoluta gravità è anche quello delle spose bambine, un dato drammatico quello diffuso dall'Unicef nelle scorse settimane, che indica come circa il 51% delle ragazze sotto i 18 anni in Bangladesh è obbligato al matrimonio precoce. A causa di una pratica culturale, che tocca quindi donne di diverse religioni, la nazione ha la più alta incidenza di matrimoni precoci nell'Asia meridionale, con circa 34,5 milioni di ragazze sposate prima dei 18 anni e oltre 13 milioni sposate prima dei 15 anni, afferma il rapporto dell'Unicef. “Tra le cause dei matrimoni precoci vi sono: la povertà delle bambine, la scarsa sicurezza e lo status delle donne nella società, una mentalità che mercifica le donne”.
L’istruzione è fondamentale per contrastare l’abbandono dei bambini, ridurre il lavoro minorile e prevenire i matrimoni precoci.
Il progetto RISHILPI, per il quale chiediamo il tuo importante sostegno, è attivo dal 1999 e gestisce 35 scuole comunitarie di villaggio e 7 scuole speciali accogliendo 1584 bambini/e. In ogni villaggio abitano mediamente 200 famiglie di cui la metà in stato di indigenza. Dall’inizio della scuola materna, ogni minore viene seguito sino all’inserimento nella scuola primaria governativa dalla classe quarta in poi. Il progetto quindi si basa sull’educazione inclusiva. Alcuni studenti che nel frattempo si sono diplomati alla scuola statale stanno studiando ora alla scuola superiore e al college.
Il programma segue gli standard governativi e sino ad oggi ha ottenuto grandi risultati: dopo la classe III gli alunni possono accedere alla scuola primaria governativa e i genitori vengono coinvolti fin dall’accoglienza all’asilo, affinché capiscano l’importanza dell’educazione.
Nel 1975 due giovanissimi religiosi missionari LAURA, (Graziella Melano), ed ENZO (Vincenzo Falcone) arrivarono nel poverissimo Sud del Bangladesh, animati da un coraggio ed intraprendenza incredibile, iniziarono a lavorare a Satkhira, tra i Rishi, i cosiddetti "fuoricasta”, i più emarginati del Paese. I Rishi non avevano, e non hanno tuttora, nessun tipo di opportunità e nessun diritto sociale. Enzo e Laura si resero conto che l'aiuto migliore era quello di dar loro dignità attraverso il lavoro artigianale. Pensarono pertanto di dar vita ad un progetto al quale diedero il nome “Rishilpi'”, combinazione di due parole bengalesi: “Rishi”. che significa “fuoricasta/intoccabile/impuro” e “Shilpi”, che significa “artista/artigiano”.
Da quel 1975 si è avuto un crescendo di iniziative e progetti realizzati su temi fondamentali: salute, istruzione, emancipazione femminile, inserimento lavorativo per giovani e meno giovani, depurazione dell’acqua potabile, aiuto alla disabilità
1. Acqua potabile
2. Artigianato e lavoro
Coinvolte 6.000 persone, principalmente donne, in:
3. Educazione
4. Sanità
5. Panetteria
6. Sviluppo sociale nei villaggi
Puoi partecipare attivamente a mantenere attiva per il 2025 una Scuola di Villaggio.
Esiste una rete di Associazioni che operano in sinergia per migliorare la qualità della vita in Bangladesh ma, a fondamento di ogni progetto ed obiettivo raggiunto, c’è ognuno di noi, ci sei tu!
Te lo chiedono tra gli altri:
Sergio Larotonda, assicuratore comasco che, conosciuta l’Associazione Rishilpi e i suoi progetti in Bangladesh, ha incontrato la realtà di quel Paese e si è prodigato per migliorare la vita dei suoi abitanti.
Saverio Saffioti, volontario, presidente di ACCI – Associazione Comasca per la Cooperazione Internazionale.
Un ringraziamento per il sostegno di BCC Brianza e Laghi
Alla Associazione Comasca per la Cooperazione Internazionale - ACCI - aderiscono una serie di comuni della provincia di Como (Como, Erba, Senna Comasco, Lipomo, Brunate ecc) oltre ad Associazioni del territorio. Acci opera nell'ambito della Cooperazione da oltre 20 anni realizzando progetti e collaborando per sostenere progetti di solidarietà ad Haiti, Cuba, Marocco, Perù, Senegal.... Significativa per Acci è stata la collaborazione con UNDP.
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Carlotta e Beatrice
Caterina Pedraglio
Saverio Barone
BCC Brianza e Laghi - Fare Comunità
Franco Mercuri
Valter Serrentino
Mauri Giuseppe
Dora Corrias
Cristina Menardi
Ettore Lariani
Innocenzo Rubino
SALVATORE BATTELLO
Orsola Roncoroni
Attilio Pascucci
sergio larotonda
Franco Mercuri
Lorena Di Carlo
Luca Pinotti
Paolo D'Andrea
Elena Ferrini
Elena Anna Maria Grassi
Adriana Lanza
SILVIA MALU CHILGONI
Luca Emiliano Casiraghi
Commenti dei sostenitori
Cara Elena nel ringraziarti per il contributo sono a ben sperare sul buon esito del progetto vista la risposta positiva di tante persone, come te, attente ai valori della solidarietà