by: Ecomuseo delle Acque del Gemonese | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Il Parco delle rose di proprietà di Eleonora Garlant e Valentino Fabiani ospita una straordinaria collezione di rose antiche, classiche e inglesi, botaniche e rampicanti. Si tratta di uno dei più importanti roseti amatoriali a livello europeo, infatti sono numerose le comitive che arrivano ad Artegna tra maggio e giugno per visitarlo. L'impianto riprende in chiave spontanea e originale l’assetto dei piccoli cottage garden inglesi e dei giardini monastici francesi: le rose fanno da siepe a spazi adibiti a orto, in cui prosperano, regolarmente disposti in solchi, ortaggi e piante aromatiche. Durante il periodo di fioritura è un susseguirsi di viali straripanti di rose variopinte. Anche la scelta dei colori è molto accurata, per gruppi e tipi di rose oppure per tonalità, sottolineata ed esaltata da una fitta schiera di piante erbacee da fiore.
La storia del roseto è stata raccontata in chiave romanzata nel libro "Sulle tracce di una rosa perduta" di Andrea Di Robilant e nel documentario "La rosa di Valentino" di Pier Paolo Giarolo.
Abbiamo bisogno del tuo aiuto per finanziare uno stage formativo per un giovane appassionato di botanica che affiancherà i proprietari durante i lavori più impegnativi di cura e gestione del roseto. L'ampio spazio verde necessita infatti di manutenzione costante durante l'intero anno. Se da fine autunno e per tutto l'inverno i lavori di potatura e rinnovo dei sostegni costituiscono l'attività principale, durante l'estate sono gli sfalci e la cura delle rose a impegnare giornalmente almeno una persona. Poi ci sono le concimazioni, le annaffiature, la lotta ecologica contro i parassiti: un susseguirsi di incombenze che sono un vero e proprio lavoro.
Eleonora e Valentino avranno modo di trasmettere la loro esperienza e, sgravati dalle fatiche quotidiane, potranno godere appieno del loro giardino accogliendo visitatori e ospitando eventi che renderanno le loro giornate piene di soddisfazioni. In fondo è una vita che si dedicano alle rose da far ammirare agli altri, è giunto il tempo in cui siano loro a fruire di un bene che hanno creato con costanza e dedizione, circondati dall'affetto delle tantissime persone che ancora avranno la fortuna di conoscerli.
La raccolta fondi è promossa dal CEA Mulino Cocconi ente gestore dell'Ecomuseo delle Acque, un museo diffuso e partecipativo che opera nel contesto del Gemonese, cuore geografico del Friuli tristemente noto per i disastrosi terremoti del 1976. L'Ecomuseo punta a conservare, comunicare e rinnovare l’identità culturale delle comunità che vivono e operano sul suo territorio. Consiste in un progetto integrato, a carattere interdisciplinare, di tutela e valorizzazione di un’area geografica e del suo ricco patrimonio culturale, fatto di luoghi, edifici, attività, memorie, saperi e tradizioni.
Alla campagna hanno già aderito l’Amministrazione Comunale di Artegna, la Cooperativa agricola di consumo di Artegna scarl, la Società di produzione Videomante che affiancheranno l’Ecomuseo nella realizzazione di eventi e iniziative a favore dei tanti sostenitori che, come te, vorranno aiutarci per dare un futuro al Parco delle rose.
L’Ecomuseo delle Acque del Gemonese è un museo diffuso e partecipativo che opera nel contesto del Gemonese, cuore geografico del Friuli tristemente noto per i disastrosi terremoti del 1976. L'Ecomuseo punta a conservare, comunicare e rinnovare l’identità culturale delle comunità che vivono e operano sul suo territorio. Consiste in un progetto integrato, a carattere interdisciplinare, di tutela e valorizzazione di un’area geografica e del suo ricco patrimonio culturale, fatto di luoghi, edifici, attività, memorie, saperi e tradizioni. L’ambito territoriale di riferimento è il Campo di Osoppo-Gemona (comuni di Gemona del Friuli, Artegna, Buja, Majano, Montenars e Osoppo), una pianura alluvionale circondata dai rilievi prealpini e collinari. Il Gemonese, mandamento fin dall’Unità d’Italia, nel 1976 è stato teatro di un disastroso terremoto. Se la ricostruzione fisica di abitazioni e attività produttive è stata completata, il recupero delle tradizioni e la ricostruzione del tessuto sociale delle comunità è ancora in atto perché il trauma della perdita di identità è difficile da rielaborare e superare. Il progetto ecomuseale è indirizzato alla conoscenza e all’interpretazione del territorio, sia come entità fisico-ambientale che come realtà paesaggistico-culturale, con le sue presenze sociali, le attività, le tradizioni: un patrimonio costituito da beni materiali come luoghi di vita e di lavoro, ma anche immateriali come saperi tecnici, memorie e tradizioni su cui è importante soffermarsi non solo per osservare e riflettere, ma pure per ricercare, divulgare, riproporre. Essendo l’ecomuseo un istituto culturale museale riconosciuto di interesse regionale, è tenuto a inventariare e a catalogare il patrimonio culturale che fa capo all’ambito territoriale di riferimento, a conservarlo con progetti partecipati finalizzati alla conoscenza, alla cura e al ripristino di luoghi e saperi e a valorizzarlo con azioni di divulgazione rivolte a residenti e visitatori.
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Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Civibank - CiviCrowd - Comunità di valori
Adriana Cruciatti
Claudio Bugatto
Chiara Mazzaroli
Annalisa Madile
Barbara Curato
Monia Adami
Benedetta Don
feruglio alida udine
Tecco marina
Ilaria Comelli
Annachiara Piazza
Silvia Agnoli
Gli insegnanti della classe 4 B di Artegna
Ornella Brollo e Antonietta Casani
Anna Biondin
Alessandro Panzolli
Giulia Pividori
Anna Zilli
Paola
Mara Pitaccolo
Perini Giuliana
MARTA ZANDONÀ
Martina Andenna
AMATO DE MONTE
Paola Cantarutti
Giovanni Zavagna
Alex Dusefante
Alan Felice
Beatrice Della Mea
Giada Rossi
Associazione LA COMPAGNIA DELLE ROSE - APS
Eric Cerneaz
Livio Sarchese
Marisa
Rita Urban
Anna Bulfon
Tiziano Cuttini
Violetta Feletig
ivo simonella
Viola Anna Maria
Mauro Mesaglio
Taide Cantarutti
Coop. agricola di consumo di Artegna
Loredana Chittaro
P Deon-Birch
Grazia Cardella
ARLENE CRAINICH
Raffaella Conchin
Paolo Ermano
Veronica Chiarini
Giuliano Lucigrai
Marzia Rigo
Cristian Cavallo
Gianfranco Spagnul
Alba Bonetti
Civibank - CiviCrowd - Comunità di valori
Daniela Buzzulini
Oris Danzini
Nicoletta Fabrizio
Manuela Pontuti
Claudio Polano
Emilia Bernocchi
Nadia Moro
Linda Marcuzzi
Viviana Maluta
Chiara Revelant
Clara Cargnelutti
Roberta CATTORINI
Rosella Sisto
PERCAVASSI PAOLO
CONZATTI ANNA GUGLIELMINA
Ornella Baraldo
Gabriella Martinuzzi e Roberto Tosolini
Sandra Pavan
Francesca Angeli
Arianna Pittini
Santina Venturini
Associazione per la Conoscenza e Protezione dell’Ambiente Naturale del Friuli ACPANF Tarcento
Anna Marsilio
Loreta Gambellini
Miriam Totis
Franca Rossi
Ruggerino FRATTE
Carla Ganis
Viviana cossa
Daniela Paschetto
Giuseppina Del Fabro
Gilberto Collinassi
Petra Habel
Giacomo Mugani
SIMONETTA CARNEVALI
SABRINA BIANCHINI
Elisa Buzzulini
ELENA TOSOLINI
Livia Comandini
Adriano Sabotto
Bepi Pucciarelli
Anna Emilia Polano
Eleonora Zappetti
Marina Sussa
Denia Cleri
Monica Calderini
A P S.L'Alba
PAOLA CECCONI
Nadia Carestiato
Marzia Zappetti
Etelca Ridolfo
Ersilia Tondolo
Commenti dei sostenitori