Le parole che fanno male

CHI SIAMO?

Siamo il Comitato Genitori di Rastignano "Yes We School", da sempre in prima linea per sostenere i nostri figli.

Ma questa volta, la sfida è troppo grande per affrontarla da soli. Il bullismo e il cyberbullismo non sono più ombre, ma minacce concrete che oscurano il presente e il futuro dei nostri ragazzi. La tragica scomparsa di Vincent Plicchi ci ha aperto gli occhi su una realtà dolorosa e urgente: l'indifferenza non è più un'opzione.

Abbiamo deciso di trasformare il dolore in azione, l'impotenza in un progetto ambizioso che coinvolga ogni studente delle scuole medie e delle quinte elementari di Rastignano. Immaginate un percorso che intreccia la forza della formazione con la potenza espressiva dell'arte, dove i ragazzi imparano a riconoscere e respingere la violenza psicologica, spesso invisibile ma devastante, e a trasformare le emozioni in colori vibranti su un murales collettivo dedicato a Vincent.

Non possiamo permettere che un altro giovane si senta solo e senza via d'uscita. Con il vostro aiuto, possiamo dare a tutti gli strumenti per difendersi, per chiedere aiuto, per costruire relazioni basate sul rispetto e sull'empatia. Questo non è solo un progetto, è un atto di responsabilità, un investimento nel futuro dei nostri figli, un modo per dire: "Non siete soli, noi ci siamo". 

Unisciti a noi, perché insieme possiamo fare la differenza.

IN COSA CONSISTE?

Le parole fanno più male dei lividi, scavano dentro e lasciano cicatrici invisibili. Il nostro progetto nasce per dare voce a chi non ne ha, per trasformare il silenzio in dialogo e la paura in forza. 

Coinvolgeremo Matteo Plicchi, padre di Vincent, che porterà la sua toccante testimonianza, e Sara Magli, analisi del comportamento umano, per aiutare studenti, genitori e insegnanti a riconoscere e affrontare il bullismo e il cyberbullismo. Insieme alla psicoterapeuta Cristina Simoni, esploreremo le dinamiche psicologiche ed emotive di questi fenomeni, promuovendo consapevolezza ed empatia.

Non ci limiteremo a parlare, ma forniremo strumenti concreti per prevenire e contrastare queste piaghe sociali, perché la scuola deve essere un luogo sicuro dove crescere e fiorire, non un campo di battaglia.

Il progetto prevede un percorso psicoeducativo per affrontare il bullismo e il cyberbullismo su tre livelli: stimolare il pensiero critico, promuovere la consapevolezza emotiva ed empatia, e sviluppare il senso di responsabilità e giustizia.

L'obiettivo è contrastare le gravi conseguenze psicologiche e comportamentali di questi fenomeni, tra cui ansia, depressione, isolamento sociale, danni alla reputazione, calo del rendimento scolastico, problemi legali, perdita di privacy, rischi per la sicurezza fisica ed effetti traumatici a lungo termine.

Questi pericoli evidenziano l'importanza di prendere misure preventive e di intervento per combattere il cyberbullismo, fornendo supporto adeguato alle vittime e promuovendo una cultura di rispetto e responsabilità online. Crediamo fermamente in questo progetto sia per tenere viva la memoria di Vincent Plicchi sia per spiegare nel dettaglio con l'aiuto di diversi esperti i rischi e le conseguenze che si nascondono dietro il bullismo ed il cyberbullismo.

È IL MOMENTO DI DIRE BASTA!

COSA VOGLIAMO REALIZZARE?

Il progetto avrà inizio nell'ottobre del 2025, in concomitanza con l'avvio dell'anno scolastico 2025/2026, e proseguirà fino alla primavera inoltrata.

Durante il progetto studenti e studentesse, nelle ore di Arte e Immagine, insieme ai loro docenti realizzeranno vari bozzetti del murales che poi verrà creato al termine del progetto psicoeducativo.

Il murales verrà realizzato nella frazione di Rastignano in memoria di Vincent Plicchi e di quanto hanno appreso durante il percorso.

Partecipa, sostieni e promuovi anche tu il nostro progetto contro il cyberbullismo e aiutaci a creare un ambiente digitale sicuro e rispettoso per tutti. I fondi corrisposti saranno utilizzati per:

• Il pagamento dei professionisti coinvolti, 10 ore con la Dott.ssa Simoni e 4 ore con la Dott.ssa Magli;
• La produzione di materiale formativo;
• La campagna pubblicitaria;
• I materiali per la realizzazione del murales;
• La creazione del banner di ringraziamento che verrà posizionato alla Primaria e Secondaria di I grado una volta conclusa la raccolta fondi.

Siamo una comunità che si prende cura. Unisciti a noi.

La comunità del nostro territorio è particolarmente sensibile e ricettiva al benessere psicologico delle giovani generazioni. L'intenzione del Comitato è quella di promuovere il Progetto attraverso il Giornale istituzionale "L'Idea" del Comune di Pianoro, gruppi Facebook, chat, gruppi WhatsApp, pagine e profili dei relatori, mail di presentazione del progetto alle aziende del territorio e familiari/conoscenti della famiglia Plicchi che si rende ambasciatrice del progetto. In particolare, nelle prime due settimane della raccolta fondi faremo un'intensa pubblicazione della stessa sulla pagina Facebook "yes we school", "L'Idea di Pianoro" che conta migliaia di follower molto attivi, il gruppo Facebook "Pianoro in Tempo Reale", "Sei di Rastignano se..." e "Sei di Pianoro se..." in cui centinaia di cittadini tutti i giorni si confrontano su vari temi, tra cui molto spesso il disagio giovanile nel nostro territorio. Sempre nella prima fase ci sarà una diffusione della campagna attraverso i gruppi WhatsApp delle varie classi, coinvolte e non, dal progetto.

Il Consiglio di Istituto tenutosi il 03/07/24 è rimasto molto entusiasta di questo progetto, sia la Dirigente Scolastica che il corpo docente sono speranzosi che il progetto venga portato a termine.

Il progetto sarà patrocinato dal Comune di Pianoro, con il quale si è instaurata una sinergia nel mettere in pratica tutte le attività che qui proponiamo come Comitato Genitori "Yes We School".