by: Team Bicocca - La Meridiana | Scade il 29/06/2025 | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Dai un futuro alla memoria: partecipa con noi alla costruzione di una serra sensoriale e di un giardino terapeutico all’interno de "Il Paese Ritrovato", un innovativo villaggio, unico in Italia, dedicato alle persone con malattia di Alzheimer e altre forme di demenza. Il progetto vuole creare un ambiente verde armonioso in cui i residenti possano riscoprire emozioni e stimolare i sensi, mantenendo un legame attivo con la natura, godendo della compagnia reciproca e migliorando la propria mobilità.
La serra, realizzata con il supporto di esperti botanici, medici specialisti in geriatria, architetti paesaggisti e operatori de “Il Paese Ritrovato", sarà uno spazio progettato per il benessere psicofisico dei residenti, in una combinazione di attività fisiche, sensoriali e psicologiche.
Qui, i residenti potranno scegliere, coltivare e prendersi cura di piante che evocano ricordi in un’esperienza partecipativa unica. Attraverso la co-progettazione, i residenti e i familiari, assieme ai volontari, saranno coinvolti nella selezione e nella cura delle piante più adatte, creando un ambiente che favorisca il rilassamento e il coinvolgimento attivo.
La ricerca scientifica ha già evidenziato come le attività a stretto contatto con la natura migliorino la qualità di vita e riducano la necessità di ricorrere a farmaci psicoattivi.
Siamo un team che include ricercatori botanici e medici geriatri dell’Università di Milano-Bicocca, in particolare del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra e del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, oltre ad educatori, operatori e medici della cooperativa sociale La Meridiana, che gestisce Il Paese Ritrovato, e che dal 1976 è attiva nella cura e assistenza delle fragilità.
Il progetto non si limita alla costruzione di un semplice spazio verde: vuole essere un modello replicabile in altri contesti, contribuendo alla ricerca sugli effetti benefici della natura nelle persone fragili con deterioramento cognitivo.
Grazie alla raccolta di dati scientifici e alla loro elaborazione a cura di medici e botanici e al monitoraggio delle interazioni tra residenti e piante, questo giardino sarà anche un laboratorio di ricerca a cielo aperto per migliorare le strategie di cura e assistenza. L’interazione tra persone con malattia di Alzheimer e altre forme di demenza e i diversi tipi di piante, ognuna con i propri tratti (colori, profumi, forma, ecc.), si prevede possa favorire il tono dell’umore, mantenere l’autonomia residua e la socializzazione.
Grazie al cofinanziamento di A2A, che ha scelto di supportarci, ogni donazione sarà ancora più preziosa! Ogni contributo può fare la differenza. Sostenendo questo progetto, aiuterai a creare un luogo di serenità e stimolazione per le persone con Alzheimer e le loro famiglie.
Come segno di gratitudine per il tuo contributo, potrai ricevere una piccola ricompensa o potrai conoscere da vicino gli spazi oggetto dell’intervento, all’interno del villaggio, un vero e proprio paese dentro una città!
Siamo un gruppo di ricercatori botanici (Rodolfo Gentili e Sandra Citterio) e medici (Paolo Mazzola e Giuseppe Belelli) e operatori della Cooperativa La Meridiana (Claudia Giorgetti, Luca Pozzi, Marco Fumagalli, Giuseppe Avaro, Rita Liprino, Mariella Zanetti e altri). Assieme a consulenti e progettisti intendiamo unire le nostre competenze per creare una serra per Il Paese Ritrovato, il primo villaggio Alzheimer costruito in Italia.
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Giulia Tagliabue
Chiara Toffolo
Fusani Maurizio
Antonio Finizio
Elena Colombo
Laura Milani
Commenti dei sostenitori