by: La Fucina di Teveno E.T.S. | Scade il 19/12/2025 | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Obiettivo della raccolta è raggiungere grazie al tuo contributo € 12.000, destinandone € 9.000 alla redazione del progetto globale di ristrutturazione e riqualificazione dell’intero stabile (tetto, muri, infissi, area espositiva, area pernotto, servizi igienici, corrente elettrica …), documento indispensabile e prioritario da allegare alle domande da formulare agli enti ed istituzioni territoriali preposti per dare valore e uniformità agli interventi da fare nel tempo. Quindi € 3.000 alla ristrutturazione dell'antico sentiero di accesso e dell'area limitrofa alla Fucina, con il rifacimento del sedime ed il posizionamento di steccati di protezione in varie parti (all'interno del bosco, attorno la Tromba Idroeolica, lungo l'antico orto posto sopra il masso erratico) ed il ripristino dell'antico ponticello sul canale dell'acqua. La realizzazione delle opere edili sarà gestita con imprese locali del settore in collaborazione con i nostri volontari.

Siamo alla Fucina di Teveno (frazione del Comune di Vilminore di Scalve, in provincia di Bergamo) dove già agli inizi dell’Ottocento si lavoravano attrezzature di piccola taglia utilizzate nell’ambito dei vari mestieri (boscaiolo, minatore, contadino, falegname, ...), così come oggetti di uso quotidiano e allora presenti in tutte le case (chiavi, serrature, batticarne, cerchi per le stufe, …), come testimoniano i libri contabili del tempo da noi ritrovati. Si tratta dell’ultima fucina in apprezzabile stato di conservazione di tutta la Valle di Scalve, un territorio che sull’estrazione e lavorazione del ferro ha costruito nei secoli la propria identità culturale.

Da ormai 10 anni con l’Associazione La Fucina di Teveno (riconosciuta nel 2024 Ente del Terzo Settore) abbiamo intrapreso un lavoro di apertura al pubblico e, contestualmente, di riqualificazione sia dell’edificio che dell’area verde circostante, con l’intento di salvaguardare e dunque trasmettere il valore storico del sito.

Per dare un'idea di quello che sarà la Fucina nel futuro e predisporre dei criteriprogetto generali che possano delineare e regolare i vari interventi a carattere edilizio (che dovremo per forza diluire nel tempo in diverse fasi vista l'entità economica), abbiamo condiviso con gli architetti Paolo Belloni e Angelo Colleoni la necessità di redigere un progetto generale (sulla base di quanto già con loro predisposto nelle linee guida) e fare il primo passo con la messa in sicurezza e riordino dell'area esterna.


In particolare, con inizio dall'antico sentiero ora situato all'interno di un bosco, gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza riguarderanno alcuni elementi unici e caratteristici posti all'esterno e nelle immediate vicinanze della fucina: lo steccato posto a protezione della Tromba Idroeolica, ossia uno degli ultimi esempi rimasti in Italia di questo strumento che produceva l'aria necessaria ad alimentare il fuoco della forgia attraverso la caduta dell'acqua nella Tina dell'ora (la cui primordiale idea viene tradizionalmente attribuita a Leonardo Da Vinci); l'antico ponticello sul canale di derivazione dell’acqua.

Il vecchio sentiero che conduceva alla fucina lungo il tratto che costeggia il masso erratico entro cui è stato costruito l’edificio l’orto anticamente coltivato sopra il masso erratico.
Con l'obiettivo della raccolta fondi che auspichiamo di raggiungere a dicembre 2025, presenteremo a gennaio 2026 (subito dopo le feste natalizie) la documentazione (progetto e domande) agli enti preposti, a maggio 2026 apriremo il cantiere per il ripristino dell'antico sentiero e il percorso esterno per accogliere a giugno/luglio 2026 i donatori, appassionati della montagna e della storia, famiglie e scolaresche di ogni ordine e grado... in sicurezza e comodità.
Insieme, potremo vedere i lavori svolti e respirare quell'atmosfera particolare che trasmette questo luogo, dove l'uomo ha saputo costruire economia in perfetta simbiosi con la natura fra il brusio delle acque del torrente Nembo e la cornice delle cime della Presolana, Ferrante, Vigna Vaga e Pizzo di Petto, godendo di un certo senso di PACE!

Ringraziamo: F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano), Comune e Biblioteca di Vilminore di Scalve, Scalve Mountain, La Via Decia, Università degli Studi di Bergamo, Parco delle Orobie, Rivista OROBIE, C.A.I. della Valle di Scalve, Comunità Montana di Scalve, TV Bergamo per averci supportati e condiviso il nostro progetto in questi anni, contribuendo in modo significativo alla sua divulgazione.

La Fucina di Teveno si costituisce nel 2018 per volontà del proprietario ed alcuni amici che condividono l'idea che per costruire un percorso che porti alla riqualificazione, poter avere accesso a finanziamenti, essere credibili e garanti nei confronti degli enti del territorio ci si debba organizzare e strutturare in una forma associativa. Nel 2024 arriva lo sperato e ambito riconoscimento del RUNTS e l'acronimo E.T.S. Nel 2029 è stata firmata una convenzione con il Comune di Vilminore di Scalve dove si sancisce che la Fucina di Teveno, visto il valore storico che rappresenta per l'intera Valle di Scalve, per 25 anni resta un bene privato ad uso pubblico in un accordo a 3 fra la proprietà, il Comune e l'Associazione con l'obiettivo di mantenerla viva e trovare le risorse necessarie (sia finanziarie che umane) per attuare il progetto. Nel corso degli anni sono state svolte attività con la locale Biblioteca e il F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) in particolare nella partecipazione ai Censimenti I LUOGHI DEL CUORE e le giornate di primavera nel 2019 (oltre ad altri eventi più mirati sul territorio). Attualmente l'associazione è composta da 10 soci sostenitori (amministratori) e 20 soci volontari (che aiutano nella gestione degli eventi e nelle opere di manutenzione alla fucina), oltre che le aperture nel corso del periodo estivo e su prenotazione. Nel corso del 2024 grazie alla collaborazione con gli architetti Paolo Belloni e Angelo Colleoni (entrambi di Bergamo) abbiamo redatto il progetto nelle linee generali; nel 2025 abbiamo provato a partecipare ad alcuni bandi di finanziamento ma ci siamo accorti che il progetto aveva bisogno di ulteriori particolari e per la nostra realtà può essere praticamente impossibile accedervi partendo da zero ... così abbiamo deciso di promuovere questa campagna crow founding per fare leva su chi ci segue da anni e potere iniziare a fare qualche intervento perchè possa servire da leva verso nuove opportunità.
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Tranquillo Arrigoni
Ester Morzenti
Weichao Wang
Stefano Cazzani
La bottega di Maj Valeria
Serena Piccini
Federico Bassani
SERGIO CACCIA
Tommaso Spurio
Marco Vismara
giov maria andreoletti
Antonella Viscardi
Silvia Feltri
Massimiliano Bonadei
Chiara Giofré
Abele arrigoni
Giacomo Morzenti
Cinzia Morzenti
Fabio Morzenti
Commenti dei sostenitori