by: Canterini Romagnoli Pratella Martuzzi di Ravenna APS | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Siamo i Canterini Romagnoli Pratella Martuzzi di Ravenna APS, un’associazione apolitica e senza scopo di lucro, costituitasi nel 1961. La nostra missione consiste nel raccogliere, mantenere e tramandare le tradizioni tipiche della terra di Romagna, principalmente – ma non esclusivamente – attraverso il canto corale che, con i tempi moderni, tendono a scomparire.
In realtà ci occupiamo anche di molte altre cose: corsi di canto corale nelle scuole, per introdurre le giovani generazioni all’uso della nostra meravigliosa lingua, organizzazione di feste ed eventi a tema romagnolo, partecipazioni ad iniziative e scambi culturali.
L’ultima nostra fatica, ancora in pieno svolgimento, è un ambizioso progetto di digitalizzazione del patrimonio corale della Romagna, allo scopo di renderlo fruibile a tutti attraverso le risorse della rete mondiale e tu puoi aiutarci a completarlo!
Il nostro motto, mutuato da F. B. Pratella, è “RICCHI IN POVERTÀ”, per indicare che il nostro patrimonio è immateriale, fatto di idee, di progetti, di canti e suoni, di cultura e folklore, ma non per questo meno prezioso e anzi più facilmente passibile di dispersione, di perdita irrimediabile.
Vogliamo raccontare il patrimonio culturale del popolo romagnolo e mantenere viva la memoria delle nostre tradizioni, ma per farlo ci serve il tuo aiuto! Perciò ti chiediamo di partecipare anche tu alla nostra opera di salvaguardia e tutela del patrimonio culturale della Romagna (anche i nostri costumi sono frutto di ricerca storica), aderendo alla nostra campagna di raccolta fondi.
Il coro è fatto di molte voci: c’è la fioca e la sonora, quella grave e quella acuta, quella femminile e quella maschile, ma tutte hanno pari importanza nel contribuire a edificare la voce comune del canto; con il tuo contributo, quale che ne sia l’importo, sarai anche tu parte del nostro progetto e di coloro che sono attivi e impegnati nella valorizzazione della cultura romagnola.
Predga curta e brasula longa, predica corta e braciola lunga, dicevano i nostri vecchi nella loro saggezza, quindi ci fermiamo qui. Ora tocca a te!
Il dialetto romagnolo porta dentro di sé un patrimonio storico, sociale e letterario, che tanti personaggi illustri hanno raccontato e cantato e che suscita grande interesse per lo studio storico ed il mantenimento delle antiche tradizioni romagnole.
Il progetto di digitalizzazione e divulgazione del patrimonio corale e musicale della Romagna è la naturale evoluzione del nostro scopo associativo e si articola nelle seguenti fasi:
La tecnologia elettronica digitale è uno strumento che permette una più ampia diffusione e conservazione di tale patrimonio. Non possiamo dimenticare che la memoria storica è importante, sia per motivi di ricerca che di didattica, e sia per le scuole che per tutti coloro che, per curiosità, per lavoro o per passione, vogliono effettuare indagini e/o approfondimenti culturali nonché per le generazioni future.
Il progetto è già stato avviato a gennaio 2021 e, attualmente, sul portale del nostro sito sono state caricate 62 cante nella loro interezza delle versioni previste e 17 nella sola versione di testo. Il tuo contributo ci aiuterà a sostenere le spese per completamento dei brani mancanti e l'aggiunta di molte altre cante (con 3.000 euro riusciamo a lavorare una quarantina di brani).
Abbiamo deciso di coinvolgere la collettività attraverso questa campagna di crowdfunding perché riteniamo importante renderla partecipe di questa iniziativa e di questo meraviglioso patrimonio culturale, che potrà essere utilizzato da chiunque abbia accesso ad internet.
Se anche tu, come noi, ami il canto e le tradizioni romagnole puoi aiutarci facendo una bella donazione! Terminiamo dicendoti che l’ingratitudine non ha mai trovato terreno fertile in Romagna, e che riconosceremo la tua generosità, quale che sia, con un piccolo omaggio che contribuisca ancora di più a farti sentire parte della nostra famiglia "la fameja di Cantaren".
La nostra è un’associazione apolitica e senza scopo di lucro, nata nel 1961, che si è costituita per raccogliere, mantenere e tramandare il folklore romagnolo ed in generale le attività culturali-ricreative che, con i tempi moderni, tendono a scomparire. L’organizzazione strutturale e logistica è curata da un attivissimo Consiglio Direttivo, ma la viva forza dell’Associazione è il Gruppo Corale, composto da 6 sezioni miste per un totale di 30 Canterini, che ha al suo attivo un’importante discografia costituita da 7 volumi: 4 sotto la direzione del M° B. Carioli, 1 con il M° A. Frabetti e 2 con il M° M. Unich (ultimo “i 12 mesi dell’anno“). Si sono succeduti alla direzione artistica della Corale, con sensibilità e passione, i Maestri: B. Carioli, A. Creonti, A. Frabetti, U. Bellini ed E. Gramantieri. Attualmente è il M° Matteo Unich che cura l’esecuzione di tutto il repertorio tradizionale della Vecchia e Nuova Romagna. Per lo scambio culturale con gli altri paesi, sono stati eseguiti concerti in tutta Italia ed anche all’estero: Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, ex Jugoslavia e Spagna. II Gruppo Corale ha altresì partecipato a spettacoli radiofonici e televisivi, dalla colonna sonora del Passatore, ad uno spettacolo natalizio per la Rai, alla “Romagna delle valli” per Canale 5 ed alla “Domenica del Villaggio” per Rete 4. Inoltre, per tradizione, il Gruppo Corale partecipa ogni anno (a fine novembre) ad Ostia Antica alle celebrazioni in memoria degli “Scariolanti Romagnoli”, bonificatori del Litorale Romano. Altri importanti appuntamenti tradizionali a Ravenna, a cui l’Associazione dedica il massimo impegno, sono: - Corsi di canto corale nelle scuole primarie, - La festa delle Focarine, - Il Maz Fiuri, - Il trebbo dei Canterini Romagnoli, - La Rumâgna int e’ tu cör. La nostra sede è in Ravenna – Via Romea Nord, 259 – ma le prove le effettuiamo, una volta a settimana, presso il Centro Sociale Le Rose di Via S. Alberto, 73.
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
La BCC - Credito Cooperativo ravennate forlivese e imolese
Laura Spadoni
Annachiara Bagnara
Antonio Amoroso
Marcella Zannoni
Lucrezia De Pasquale
Luigi Sirotti
Nello Raggini
Annachiara Bagnara
Idio Antonelli
Maria Palella
Antonella Guitti
Annachiara Bagnara
Eviani Gianmarco
Marcella Zannoni
Anna Maria Vannini
Mario Perin
Gianfranco Perazzini
Geode Servizi soc. coop.
Valeria Rivalta
Silvana Spazzoli
Maria Fucchi
Eviani Gianmarco
Fernanda D'Angelo
Angela Rosa
Ornella Vannini
Anna Maria Stocchi
Bice Evoli
Laura Spadoni
Laura Perazzini
Le nipoti di Giancarlo Ortali
Oreficeria Marianne
GIANNI BERTON
Andrea Mangino
Clementina Maria Rosaria D'Angelo
Giuseppe Horton
Monica Viali
Pietro Sirotti
Ida Contino
Andreina Mengoni
Anna Maria Vannini
Annachiara Bagnara
Bruna Galeandro
Gianfranco Perazzini
Commenti dei sostenitori
La ringraziamo molto per il Suo apprezzamento verso l'iniziativa e per il contributo che ha voluto donarci! Ci dispiace che abbia scelto di restare anonimo ma, se la conservazione di questo patrimonio culturale Le sta a cuore, può aiutarci anche aderendo alla nostra associazione e/o diffondendo questa campagna tra tutti i Suoi contatti! Ancora mille grazie per il Suo sostegno!