by: Istituto storico Parri | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
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Dopo solo due settimane di crowdfunding abbiamo raggiunto il nostro primo obiettivo!
Grazie a tutti i sostenitori e le sostenitrici di questo progetto di digitalizzazione potremo caricare e rendere accessibili tutti i volumi della rivista sulla nostra Biblioteca digitale.
Ma non vogliamo fermarci qui! Vogliamo arrivare al nostro secondo obiettivo di raccolta: aiutaci a raggiungere la soglia di 2.000 euro che ci permetteranno di contare sul supporto tecnico di un professionista per caricare tutti i file sul sito. GRAZIE per il tuo supporto!
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La rivista mensile "Lo sport fascista" rappresenta una delle fonti a stampa e iconografiche più importanti nel panorama storiografico italiano che permettono una ricostruzione del ruolo preminente dello sport durante il regime fascista.
Sostieni il progetto “Aviatori, schermidori, cavalieri”! In cosa consiste? Con il tuo sostegno ci impegniamo a digitalizzare e caricare sulla nostra Biblioteca digitale la rivista, rendendola consultabile in maniera completamente libera e gratuita per tutti. La cultura antifascista si fonda anche sullo studio e l'analisi del fascismo.
Con il tuo contributo potrai vestire i panni di uno storico e contribuire alla ri-costruzione e implementazione di una parte di storia che ha segnato profondamente il nostro Paese!
Il periodico "Lo sport fascista" è solo una parte di un consistente fondo, conservato nell'archivio dell'Istituto Parri, proveniente dalla Biblioteca storica del Dopolavoro Ferroviario di Bologna. La digitalizzazione permetterà un libero accesso ad un pubblico generico che avrà la possibilità di seguire una narrazione impostata secondo un percorso per immagini e didascalie.
Vengono passate in rassegna varie discipline sportive dell'epoca come scherma, equitazione, ciclismo o ginnastica, con approfondimenti specifici come la vittoria del primo titolo mondiale della nazionale italiana di calcio ai Mondiali del 1934 organizzati e giocati in Italia.
Aiutaci a digitalizzare tutti i numeri della rivista dal 1931 al 1939 per preservarne la storia e l'integrità. Grazie al tuo contributo potremo rendere accessibile la rivista a esperti, studiosi del tema, ma anche alle scuole e a tutti i cittadini interessati ad approfondire la storia dell'Italia.
Gli strumenti principali per modellare l'etica e il fisico della società, secondo una impostazione fisica, morale e intellettuale conforme all’ideologia del regime, vengono individuati nel legame tra educazione e sport. Individuato come un vero e proprio “strumento di governo”, lo sport è costantemente al centro delle attenzioni del regime. Da un lato ridefinisce e rinnova l’impiantistica sportiva e le attività fisiche, dall’altro viene incardinato nel quadro di un’ideologia totalitaria tipica di una dittatura.
L’Istituto storico Parri di Bologna nasce nel 1963 per affrontare il problema della conservazione del patrimonio della Resistenza. Diventa, quindi, un punto di riferimento a livello nazionale per la raccolta archivistica e la conservazione delle fonti primarie relative alla guerra di liberazione e all’antifascismo.
Con il consolidarsi della propria attività, accompagnata dal rinnovarsi della ricerca storica e dal mutamento dei metodi d’indagine e dei campi di ricerca, Il Parri ha sentito la necessità di ampliare il proprio sguardo e affiancare allo sviluppo degli studi sulla Resistenza e l'antifascismo una conoscenza approfondita del fascismo. Dallo studio della storia politica del PNF e del regime, si è presto passati ad analizzare la cultura e la società in epoca fascista con una vasta raccolta di fonti e documentazione, approfondendo in particolare il contesto emiliano-romagnolo nel corso del Ventennio.
L’Istituto storico Parri nasce nel 1963 con l’obiettivo di porre al centro il fenomeno della Resistenza nella storia d'Italia del Novecento. Nel corso degli anni il suo campo di studi si è allargato e ne è conseguito un interesse di studio e di raccolta di fonti e di documentazione relativamente non soltanto al fascismo in tutti i suoi aspetti, ma all'intera società italiana del Novecento, dal periodo tra le due guerre mondiali al secondo dopoguerra, passando per l'Italia repubblicana per arrivare fino alla più recente contemporaneità. L’Istituto Parri ha sede nell’ex convento di San Mattia in via Sant'Isaia 18, nel centro storico di Bologna, e costituisce un servizio alla comunità dell’area metropolitana di Bologna attraverso la propria Biblioteca, l’Archivio, l’Area multimediale e l'Area didattica.
abbiamo raggiunto il nostro secondo obiettivo
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Giulio Pierini
Alessandro Gabriele
Alex Marini
donatella montanari
Alberto Zanetti Lorenzetti
Vanni D'Alessio
Open History Map
Ferrari Computer Bologna
Eurocasa
Alberto Molinari
Marco Pedrazzini
Virginio Merola
Mariaevelina Rota
Elisabetta Tanzi
PAOLA VERONESI
Sirio Tesori
NICOLETTA PARMA
Elena Mignani
Mariagrazia Bonzagni
Roberto Alocci
paolo massari
Emil Banca Credito Cooperativo - Contagio Solidale
W.S. S.R.L. - Salvatore Luigi
Lorenzo Stanzani
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