by: Atlas Solidarity Onlus | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: Prende ciò che raccoglie!
Aiutarli nei loro Paesi é creare le condizioni perchè non siano costretti ad emigrare: è lo scopo del progetto che abbiamo iniziato 3 anni fa e che ora ci proponiamo di proseguire con il tuo aiuto.
In Uganda
C’è un piccolo Stato africano, all'equatore, l’Uganda, un Paese povero, ma generoso, che viaggia ad un tasso di sviluppo promettente.
Lì, a Mahyoro, Distretto di Ibanda, nel sud ovest del Paese, Rena Uganda Foundation Ong gestisce una scuola professionale, la St. Theresa Vocational School: 450 fra ragazzi e ragazze dai 13 ai 18 anni. Con loro Atlas Solidarity Onlus sta creando delle opportunità di lavoro e sviluppo.
Aiutiamoli in Uganda
Il buon ritmo di sviluppo dell’economia ugandese, però, ha bisogno di buoni tecnici per sostenerlo. Tre anni fa Atlas Solidarity ha varato un progetto di sostegno alla formazione di giovani ugandesi e alcuni di noi, soci di Atlas, hanno deciso di impiegare le proprie vacanze per verificarne sul luogo la fattibilità.
È così che noi vogliamo dare a quei ragazzi ugandesi reali opportunità di occupazione in quell'area dell'Africa.
È questo il senso che noi diamo allo slogan “Noi li aiutiamo a casa loro”: un piccolo contributo ad abbassare il numero di chi è costretto ad emigrare per vivere, gli “immigrati economici”.
Il progetto, i suoi obiettivi
1. Aiutare i ragazzi ugandesi ad acquisire nuove competenze tecniche
2. Aiutarli a contribuire allo sviluppo del loro Paese.
Tre anni fa ospitammo a Bologna 2 giovani insegnati di Rena Uganda, Elizeus e Nicholas, affinchè imparassero ad insegnare meccanica. Lo abbiamo fatto in collaborazione con il Cefal.
Ma insegnare meccanica senza macchine è ben difficile, così con l’aiuto di Stafer SpA abbiamo raccolto una serie di macchine utensili funzionali all'insegnamento della meccanica per attrezzare l’apposita aula-laboratorio alla St. Theresa Vocational School, a Mahyoro. Ora gliele dobbiamo inviare, macchine e attrezzature, per formare alla meccanica 200 ragazzi per ciclo di studi, i tecnici di domani.
Questo è il nostro impegno per passare dagli auspici alla creazione di concrete opportunità di sviluppo.
È su questi giovani che si potrà contare per lo sviluppo di alcuni Paesi africani sub-sahariani.
Abbiamo bisogno di raccogliere 5.000 € per pagare il trasporto e l’installazione delle macchine e delle attrezzature a disposizione dei due insegnanti che abbiamo formato in Italia e degli studenti della St. Theresa Vocational School.
Infatti, noi siamo convinti che…
...“Se incontri un uomo che ha fame e gli dai una tazza di riso, lo sfami per un giorno. Se gli insegni a coltivarlo lo sfami per sempre”.
Aiutaci anche tu a dare il senso della generosità allo slogan “aiutiamoli a casa loro”, affinché non sia la beffarda maschera del… respingimento.
Atlas Solidarity li aiuta già a casa loro e ha deciso di coinvolgere il maggior numero di persone che come noi hanno il sincero obiettivo di “aiutarli a casa loro”. Uno slogan che in questo periodo viene spesso ripetuto e noi crediamo che molti lo vogliano sinceramente: ti offriamo l’opportunità di contribuire concretamente sostenendo questa campagna di crowdfunding.
Da’ il tuo contributo al nostro progetto!
Atlas Solidarity è una Onlus attiva nella creazione di opportunità di lavoro attraverso il trasferimento di competenze e di strumenti di produzione: macchine utensili, impianti.
Lo fa in Italia con la formazione gratuita all'avvio di attività imprenditoriali ad immigrati e ad italiani in difficoltà; lo fa in Paesi in via di sviluppo sostenendo la formazione di giovani e adulti, trasferendo competenze, inviando macchine utensili, attrezzature, impianti.
Ha già ospitato in Italia due docenti della scuola St. Theresa Vocational School, a Mahyoro, in Uganda, addestrandoli all'insegnamento della meccanica. Ha raccolto da aziende italiane donatrici una serie di macchine utensili funzionali a quest’insegnamento e ora ha bisogno di spedire queste attrezzature alla St. Theresa Vocational School per la nuova aula- laboratorio. A questo fine Atlas Solidarity lancia un crowdfunding per la raccolta di quanto serve ad inviare alla scuola tali attrezzature: serviranno alla formazione tecnica dei giovani ugandesi, allievi della scuola .
SIT - Società Italiana Tecnospazzole regala alla St. Theresa Vocational School altre macchine utili all'insegnamento della meccanica
Anche chi è contrario all'accettazione di immigrati si convince a sostenere chi "li aiuta a casa loro"
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Stafer SpA
Stefano Zini
Claudia Braglia e Roberto Beltrami
Alessandro Corsini e Silvia Pedrini
Giovanni Gombi
Enrico Paolucci
Paola Di Betta
AP&Partners Srl
Dora Carapellese
Patrizia Pasi
Tiziana Elena Laffi
Valeria Sborlino
ANNA LELLI & VALERIA BRUNI
Fiorella Cotti
Carlo Mondini
Francesco Bettella
Cristiano Capelli
Eva Ferraresi
Irene Bruni
Loretta Drusilli
Giuseppe Bruni
Gianluca Gabella
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