Adotta un’ambulanza, CostRuIamo la speranza

***Nuovo Aggiornamento***

GRAZIE! GRAZIE!!! Due volte grazie come i due obiettivi che ci avete permesso di raggiungere in poco tempo!

La campagna però prosegue e visto che l’ambulanza vi piace quanto a noi, continuate ad aiutarci ad allestirla! Dopo la pedana, lo zaino di soccorso... non può mancare la sedia portantina: presidio che ci permette di mobilizzare il paziente dall’abitazione all’ambulanza in maniera confortevole, evitando l’uso dello scomodissimo telo portaferiti o della barella, soprattutto in presenza di ostacoli come scale o corridoi stretti. Perciò ci serve ancora il tuo aiuto.

Dobbiamo arrivare a 12.000€: CONTINUA A DONARE!

***

***Aggiornamento***

Siamo ancora increduli del successo della campagna perché, nonostante un inizio difficile, siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo! Grazie a tutti i sostenitori che hanno creduto nel nostro progetto e che ci stanno permettendo di concretizzarlo. Non è stato per niente facile, anzi! All’inizio credevamo di non farcela, ma grazie al vostro aiuto siamo riusciti a portare a casa questa vittoria. 

Noi però non vogliamo fermarci qui: con le ulteriori donazioni vogliamo, insieme a voi, iniziare ad allestire la nuova ambulanza! Ora che abbiamo la pedana, l’obiettivo è arrivare a 11.000€ per acquistare uno zaino di soccorso, presidio fondamentale che non può mancare e che ci accompagna in ogni servizio di SUEM 118, trasporto sanitario e assistenza manifestazione. Deve infatti contenere tutto il materiale essenziale per ogni intervento, dal più semplice al più grave.

Perciò abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto: continua a sostenere il nostro progetto per aiutarci a offrire il miglior servizio possibile!

***

Dacci speranza: CostRuIamo un’ambulanza!

La nostra speranza è non lasciare nessuno a piedi! Vogliamo acquistare una pedana per migliorare il servizio alla comunità, in particolar modo verso i più deboli come disabili ed anziani.

Ti stai chiedendo perché proprio una pedana? Perché questo dispositivo, applicato ai nostri mezzi, ci permetterà di effettuare ogni servizio in modo più celere, sicuro e soddisfando le esigenze di chi ha meno libertà di movimento.

Infatti, ad oggi, nessuno dei nostri mezzi è attrezzato con una pedana per il trasporto delle persone in carrozzina. Quindi ci siamo trovati, soprattutto nell’ultimo anno con l’emergenza Covid-19, a non poter aiutare tutte quelle persone che avevano bisogno di essere trasportate per una visita medica, per la vaccinazione, o per qualsiasi altra necessità. E nei pochi casi in cui ciò è stato possibile sfruttando i presidi dell’ambulanza, magari per minor limitazioni motorie della persona stessa, è stato molto difficile.

L’idea è nata da un gruppo di giovani Volontari del comitato, i quali, durante i servizi di trasporto sanitario, si erano resi conto della difficoltà di alcuni pazienti nello scendere e salire dal mezzo CRI. Il servizio di trasporto sanitario consiste nel trasportare i pazienti dall’ospedale verso casa e viceversa. Durante il trasporto, per poter accedere al mezzo, il paziente deve essere seduto sopra un’apposita sedia dell’ambulanza, alzata dai Volontari in servizio e posizionata sullo spazio adibito all’aggancio di essa nel vano sanitario, il tutto con il paziente sopra. Questa manovra non solo è spiacevole per il paziente, in quanto poco confortevole e non automatizzata, ma è spiacevole anche per il team di Volontari in servizio, i quali devono sollevare il paziente e la sedia di peso, andando ad incidere sulla schiena e le articolazioni. Da queste difficoltà è nata quindi l’idea di acquistare una pedana automatizzata, per il trasporto di disabili, anziani e persone con difficoltà a deambulare, da installare su un nostro mezzo CRI per rendere i nostri servizi più efficienti e confortevoli.  

La pedana

Si tratta di una pedana laterale idraulica con sistema di impacchettamento verticale dietro il sedile lato passeggero.

La struttura è in acciaio e ha una portata di 250kg. È dotata di un sistema di rotazione della piattaforma di carico che garantisce, durante le fasi di non utilizzo, minimi ingombri all’interno del vano passeggeri, permettendo a noi Volontari di muoverci facilmente all’interno del mezzo. In questo modo finalmente potremo caricare i pazienti con più facilità, senza sollevare un peso importante ad ogni servizio, e nel contempo i pazienti si sentiranno più sicuri di salire e scendere dall’ambulanza senza ulteriori disagi.

Finalmente non saremo più costretti a dover rifiutare richieste di aiuto perché non disponiamo dei presidi adatti: potremo aiutare TUTTI, anche i più fragili. Per riuscire a realizzare il nostro progetto dobbiamo raccogliere 9.000 €, questo ci permetterà sia di acquistare la pedana sia di farla installare correttamente nel nostro mezzo. 

CI SERVE IL TUO AIUTO! 

Cosa puoi fare 

Il tuo supporto sarà essenziale in quanto la spesa che dovremo affrontare è importante ed è per questo che ogni piccola donazione ci permetterà di aggiungere un centimetro alla nostra pedana. Da soli siamo poco, insieme siamo una forza!  Aiutaci anche tu a raggiungere il nostro obiettivo: è un progetto ambizioso ma con il tuo contributo riusciremo a realizzarlo. La campagna è "tutto o niente": se non riusciremo a raggiungere la cifra stabilita purtroppo non porteremo a casa nessuna donazione, vi restituiremo i soldi donati, e non saremo in grado di concretizzare il nostro progetto. Noi però siamo SICURI di riuscire a raggiungere l'obiettivo perché contiamo sul TUO AIUTO!

Il periodo storico che stiamo vivendo è difficile, un periodo di distanze e con maggiori richieste di aiuto. Noi Volontari vogliamo rispondere ad ognuna di queste, è il nostro credo e non ci tiriamo indietro. 

Chi Siamo

Il Comitato CRI di Maserà di Padova nasce nel 2017 e conta ad oggi circa 200 Volontari che ogni giorno donano il proprio tempo e le proprie competenze per adempiere al mandato umanitario della Croce Rossa. Per far ciò abbiamo a disposizione tre ambulanze e due mezzi adibiti alla logistica del comitato.

Ci impegniamo ogni giorno per garantire attività in ambito sanitario: trasporti, assistenza alle manifestazioni, e servizio SUEM 118, in convenzione con l’ULSS 6, tutte le notti infrasettimanali e nel weekend h/24. Formiamo e aggiorniamo costantemente nuovi volontari per garantirvi massima sicurezza e serietà in ogni servizio, organizziamo corsi di primo soccorso aperti a tutta la comunità per diffondere la cultura della prevenzione. 

Abbiamo sempre cercato di dare il massimo, ma non solo con le nostre ambulanze. In quest’ultimo anno segnato dalla pandemia abbiamo organizzato giornate di screening alla popolazione eseguendo test rapidi, e tutt’ora stiamo fornendo supporto alla campagna vaccinale negli hub di Albignasego e Maserà di Padova.  Ma le nostre attività non finiscono qui: offriamo sostegno alle situazioni di vulnerabilità in ogni ambito sociale. Lo scorso anno siamo riusciti ad inaugurare un nuovo polo sociale presso il comune di Albignasego: una grande sala che ci permette di raccogliere e sistemare gli alimenti donatoci grazie all'iniziativa "carrello solidale". In questo modo riusciamo ad organizzare, due sere alla settimana, servizi di ritiro pacchi alimentari per chi si trova più in difficoltà. E nel pieno dell'emergenza Covid-19 abbiamo organizzato consegne di spesa e farmaci anche a domicilio.   

Siamo stati vicini anche ai vostri amici a quattro zampe portandoli al parco a giocare, quando voi eravate impossibilitati, perché ammalati, in isolamento o quarantena. Abbiamo cercato di portare un sorriso anche ai più piccoli: ci siamo travestiti da Babbo Natale, elfi e renne e abbiamo suonato alle vostre porte per portare un regalo ai bambini delle famiglie più in difficoltà. Abbiamo cercato di starvi vicino e farvi compagnia attivando il servizio "Voce Amica", per fornirvi un supporto psicologico, ma anche solo per scambiare due parole in un periodo così buio, dominato dall'incertezza.  Insomma, nell’anno della pandemia vi siamo stati accanto giorno dopo giorno e, nonostante avessimo paura anche noi, non siamo mai arretrato di un passo.

Abbiamo percepito la paura e il timore nei vostri occhi e vi abbiamo risposto con sorrisi e calore umano, mettendo davanti ad ogni servizio una cosa sola: la gentilezza.

Abbiamo risposto fin dall’inizio dell’emergenza: pensa che nel 2020 le ambulanze di un comitato della periferia di Padova hanno percorso 51.542 km, noi Volontari abbiamo donato 28.993 ore del nostro tempo per dedicarci al prossimo, e abbiamo svolto 931 interventi di assistenza sociale.

Ma ora siamo NOI ad aver bisogno di TE perchè NON VOGLIAMO FERMARCI QUI! Il tuo aiuto sarà essenziale per continuare la nostra azione umanitaria. DONA ORA!   

“… Poiché tutti possono, in un modo o nell’altro, 

ciascuno nella sua sfera e secondo le sue forze, 

contribuire in qualche misura a questa buona opera.” 

Henry Dunant, fondatore della Croce Rossa 

GRAZIE PER IL TUO AIUTO. 

I Volontari CRI di Maserà Di Padova