by: Cooperativa San Zeno | data 28/06/2019
Si dice che l'unione faccia la forza ed è effettivamente così. Quando un gruppo di persone si riuniscono per portare a termine un progetto o raggiungere un obiettivo, la possibilità di successo cresce a dismisura. Il risveglio dal torpore del borgo di San Zeno, il progressivo abbandono di questi luoghi è stata la scintilla che "ha acceso la lampadina" Davide, Maicol e Stefano che hanno letteralmente dato una svolta alla loro vita investendo e cercando di far ripartire la comunità, chiamandola a raccolta e facendola sentire parte di un progetto condiviso: rendere viva e vitale una frazione creando nuova occupazione, attirando visitatori e coinvolgendo residenti in azioni concrete per evitare che il paese scompaia nel nulla.
La Coopertativa San Zeno è la prima cooperativa di Comunità della Romagna ed è nata circa un anno fa (agosto 2018). L’iniziativa è frutto dall’intraprendenza di tre giovani residenti della zona che si sono fatti promotori di un’iniziativa che intende ridare nuova vita a un territorio passato in mezzo secolo da 2000 ad appena 180 abitanti. Davide Casamenti, Stefano e Maicol Mescolini, questi i loro nomi, lasciandosi ispirare dalle parole di Papa Francesco – “dovete continuare a inventare nuove forme di cooperazione, perché anche per le cooperative vale il monito: quando l’albero mette nuovi rami, le radici sono vive e il tronco è forte!” – hanno dato vita a questa iniziativa dalla forte valenza sociale. La cooperativa di Comunità San Zeno è un progetto che ha mosso i suoi primi passi con l’apertura di un locale pizzeria nel centro del paese, che nel giro di pochissimo tempo è diventata punto di riferimento per l’intera comunità. A sostegno dei giovani imprenditori, oltre a Confcooperative Forlì – Cesena, anche Fondosviluppo, organismo di Confcooperative per la promozione di nuove forme di cooperazione, che ha creduto in questo progetto e ha deciso di sostenerlo economicamente.