by: Team Fai Brillare la Ricerca! | data 05/12/2021
Il vostro vicino di casa è diventato fluorescente?
forse è perché ha visitato uno dei luoghi a più alto tasso di radiazione
naturale… per impedirti di fare lo stesso errore ti riportiamo di seguito la
nostra classifica de “i 5 luoghi più radioattivi nel modo” Ma prima  Conoscere gli effetti che le radiazioni hanno sugli
esseri viventi è di fondamentale importanza. Il progetto “Fai Brillare la
Ricerca!” si pone proprio questo obiettivo: sviluppare un sensore che ci
permetterà di fare chiarezza su questa importante tematica.  Un po’ di numeri! Il sievert (Sv) è l’unità di misura che permette di
quantificare la dose equivalente e dose efficace di radiazione che inducono degli
effetti e del danno su un organismo vivente. Il fondo di radioattività naturale (FRN) nel suolo
è principalmente dovuto ai seguenti quattro radioisotopi naturali: 40K, 226Ra,
238U e 232Th.   A livello del mare i raggi cosmici hanno intensità
pari a 0,3 mSv/anno, sulla vetta del monte Bianco a oltre 4.800 metri di
altezza è di sei volte maggiore. L'esposizione media globale degli esseri umani alle
radiazioni ionizzanti è di circa 2 – 3 mSv all'anno ed è quindi principalmente
dovuta dal suolo! Una radiografia all’addome o una mammografia
comportano una dose di radiazioni inferiore a 1 mSv, una Tac addominale a circa
8 mSv. Il limite internazionale consigliato per chi lavora
nelle centrali nucleari e nei reparti di radiologia e medicina nucleare è di
100 mSv/anno … ma anche l’uomo contribuisce a modificare il
fondo naturale. La classifica 5° posto: Ramsar (Iran)  Famosa proprio per le sue sorgenti d’acqua
radioattiva che raggiungono anche valori pari a 263 mSv/anno. L’FRN medio di
Ramsar è di 10 mSv/anno La radioattività così alta è dovuta al radio contenuto
nei depositi di travertino sotto la città.  4° posto: Fukushima (Giappone)  Quando un terremoto di magnitudo 9,1 ha causato lo
tsunami del 2011, la centrale nucleare di Fukushima Daini ha subito il secondo
peggior disastro nucleare. Il guasto delle pompe dell'acqua di raffreddamento
dei reattori si sono arrestate portando alla fuoriuscita di materiale
radioattivo. I tassi di radiazioni in prossimità del reattore 3 e 4 sono
arrivati a 400 mSv/h, mentre oggi si attestano attorno ai 20 mSv/anno 3° posto: Karunagappalli (India)   Nella sabbia della spiaggia si trovano granuli di
monazite che provengono dai vicini depositi di Terre rare. Oltre alle terre
rare sono presenti anche impurità di uranio e  torio che portano il FRN a 70 mSv/anno in
alcune zone della costa. 2° posto: Černobyl
(Ucraina)  Nell'aprile del 1986 uno dei peggiori e più famosi
incidenti ha scioccato il mondo. Durante un test di sicurezza a tarda notte
presso l'impianto nucleare di Chernobyl i sistemi di sicurezza si sono
disabilitati provocando una massiccia esplosione I livelli di radiazione nelle
aree più colpite dell'edificio del reattore, compresa la sala di controllo,
sono stati stimati a 300 Sv/h Oggi il sito immediatamente circostante l'ex
impianto rimane uno dei luoghi più radioattivi al mondo attestandosi a 87
mSv/anno 1° posto: Guarapari (Brasile)  Le spiagge sono simili a quelle di Karunagappalli
contenendo monazite che ha portato a livelli massimi misuratu di 175
mSv/anno.  E in Italia? Secondo il rapporto Onu a Orvieto la radioattività
è di 5 mSv/ann a causa delle particolari rocce vulcaniche presenti. 
			
		
	
Siamo Giulia, Pietro, Lorenzo e Federico, un affiatato gruppo di ricercatori dell'Università di Torino.