by: Associazione Terra Verde ONLUS | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Primo traguardo raggiunto! Un enorme grazie a chi sta credendo con noi in questo progetto! Siamo davvero emozionati nel dirvi che abbiamo raccolto i 5.000 euro necessari per iniziare ad attrezzare e rendere funzionale lo Spazio WAW.
Finalmente possiamo acquistare banchi da lavoro in legno, sgabelli tecnici, un impianto di illuminazione studiato per valorizzare i manufatti, una macchina fotografica.
Quello che ancora ci manca per essere operativi sono una stampante multifunzione e un computer con software gestionale e programmi di grafica, per coordinare al meglio il magazzino, la vendita e il marketing.
Ci aiutate ad arrivare a 10.000?
Le nostre allieve artigiane stanno continuando a foggiare meravigliosi manufatti. Noi a sfornare idee per come valorizzare la loro attività e accogliervi con numerose iniziative allo Spazio WAW.
Creiamo insieme una solida base e una reale opportunità di integrazione per le Women A(r)t Work.
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Lo SPAZIO WAW è l'insieme di tanti mondi, che il nome stesso racchiude:
Sociale - Progetti - Artigianato - Zona - Integrazione - Orientamento
per il progetto Women A(r)t Work, le cui protagoniste sono un gruppo di donne con vissuti difficili, inserite in un percorso di formazione in campo artigianale.
Al momento lo SPAZIO WAW è una grande stanza semivuota in via della Beverara, a Bologna, di fianco al laboratorio artigianale di Terra Verde, che ha sede qui dal 2006.
Dobbiamo renderlo accogliente, ma soprattutto funzionale: ci servono tavoli, sedie, arredi e luci studiati ad hoc per esporre e valorizzare i manufatti; un computer e una stampante per gestire gli ordini, oltre a tanti dettagli che lo renderanno unico e che ti racconteremo, perché i 5.000 € sono la base per cominciare, ma come potrete immaginare è solo l'inizio. Insegnare un mestiere alle nostre allieve è importante, ma solo attraverso l'innovazione, l'apertura verso la città, la concretezza dell'intero percorso è possibile dare sostenibilità e futuro all'impresa di artigianato sociale che vogliamo creare. Ecco perché chiediamo anche il tuo aiuto.
In questi anni di attività abbiamo potuto osservare fragilità e bisogni comuni alle donne che ci venivano segnalate dai Servizi Sociali del Comune di Bologna. Abbiamo incontrato tanta solitudine, distacco dalla vita sociale, spaesamento rispetto ad un contesto molto diverso da quello d’origine, spesso complesso da comprendere. Ma abbiamo scoperto anche un mondo di risorse e potenzialità inespresse, mani abili e sensibilità artistiche, gesti oltre le parole, voglia di riscatto che abbiamo sentito la necessità di far emergere e valorizzare.
Da sempre, noi di Terra Verde abbiamo studiato modalità e strumenti per accostare il mondo del fare a quello dell’integrazione sociale.
Ma in un’epoca in cui gli antichi mestieri si vanno perdendo, abbiamo dovuto attuare una rivoluzione di metodo per salvaguardare l'unicità del prodotto lavorato a mano e allo stesso tempo poter competere con il mercato. Abbiamo ideato un modo innovativo, la tecnica origami applicata alla ceramica, per insegnare e produrre artigianato. La scomposizione in fasi, dalle più semplici alle più complesse, ci consente di creare delle catene di montaggio, ridurre i tempi di formazione, valorizzare ogni persona a seconda delle proprie capacità cognitive e manuali. Ogni prodotto nasce così dalle tante mani presenti in laboratorio, quelle degli artigiani esperti insieme alle nostre allieve, consentendoci così di conciliare il prodotto solidale con qualità, produttività e prezzo equo.
Dopo tante esperienze, la vera occasione ci è stata data attraverso il bando della Fondazione del Monte “La cultura come strumento di integrazione: la parola alle donne 2020”, per cui la nostra proposta “Women A(r)t Work - artigianato al femminile” è stata valutata come migliore e meritevole di finanziamento. Un percorso formativo e di integrazione sociale e lavorativa. Un processo complesso verso il cambiamento, che coinvolge le donne in prima persona nel diventare protagoniste delle loro vite, attraverso la realizzazione e promozione di linee di manufatti di qualità, sostenibili e dall’alto valore sociale.
E' ormai passato un anno dall'approvazione di Women A(r)t Work, e portarlo avanti in un anno così duro per tutti noi è stata una sfida quotidiana, ma ora più che mai crediamo sia necessario dargli sempre maggiore stabilità.
Il gruppo di donne c'è, il percorso formativo procede, nonostante le continue sospensioni dovute alla situazione sanitaria in atto. Il Quartiere Navile, per sostenere il progetto, ci ha assegnato una sede di fianco alla nostra e a luglio 2020 abbiamo finalmente avuto le chiavi!
Ora è tutto da sistemare, arredare, riempire, per farlo diventare un luogo unico nel suo genere. Un po’ showroom dedicato alla mostra e alla vendita dei prodotti realizzati con le nostre Women A(r)t Work, un po’ spazio creativo e multidisciplinare aperto alla città, ricco di contenuti ed eventi. Insomma, un luogo con e per le persone.
Certo, il 2020 è stato un anno molto difficile per l'Associazione e per le persone di cui ci occupiamo, tuttora il momento non è dei migliori, ma il nostro obiettivo è chiaro e noi non molliamo. Non vediamo l’ora di poter aprire al pubblico lo SPAZIO WAW e farvi scoprire le sorprese che abbiamo in mente.
Associazione Terra Verde nasce a Bologna da un gruppo di artigiani ed educatori.
Dal 1997 ci occupiamo di persone in difficoltà attraverso l'arte manuale: produzione artigianale da una parte, riqualificazione di aree verdi attraverso la creazione di arredi urbani originali dall'altra. In un ambiente educativo ed inclusivo, insieme alle persone di cui ci occupiamo, le materie grezze vengono plasmate e trasformate, valorizzando le capacità di ognuno.
"All’inizio abbiamo creato Terra Verde immaginando un mondo di equità, accoglienza, riscatto, bellezza" - racconta Erika Luciani, Presidente dell'Associazione, composta oggi da 40 soci. "Poi ci abbiamo creduto così tanto che noi stessi ci siamo trasformati in esso. Lo abbiamo vissuto e alimentato, dandogli forza, concretezza, originalità e passione." Dopo più di 23 anni, siamo felici di mostrare come i sogni possano convivere armoniosamente con la concretezza della materia che lavoriamo, con la stabilità dei progetti che proponiamo, soprattutto con l’autenticità dei risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
“Terra Verde è un mondo caleidoscopico, fatto di mille colori e materiali, ricco di sfaccettature e personalità. Un Mondo poliedrico, attento alle necessità dei più fragili, per la loro inclusione sociale e professionale.” Nel lontano 1997, un gruppo di artigiani ed educatori, ha fondato a Bologna ASSOCIAZIONE TERRA VERDE O.N.L.U.S., con l’idea di offrire a persone in condizioni di estremo disagio ed esclusione sociale, l’opportunità di esprimersi e formarsi attraverso l’artigianato. Dopo esserci occupati prevalentemente del disagio giovanile, in contesti di prevenzione dell’abbandono scolastico e di formazione professionale, nel 2016 abbiamo sperimentato il primo laboratorio artigianale dedicato a donne seguite dai servizi sociali. Un momento di incontro per dare spazio alla creatività e all’espressione di sé. Questo è stato il primo semino del nostro nuovo sogno, cui sono seguiti nel 2018 e nel 2019 nuovi gruppi di donne. Ancora argilla, carta, colori. Ma anche ascolto e lavoro sulle singole persone, per capire necessità e desideri. Scoprirne ricchezze e fragilità. Avere la certezza che quella fosse la strada giusta da percorrere. Ciò che vi presentiamo oggi è il risultato di tanta sperimentazione e ricerca di progetti innovativi, idee originali e tecniche utili per inserire anche persone inesperte nella catena produttiva, inseguendo una sempre maggiore qualità artigianale. “Siamo creativi e curiosi; menti e mani operose, sempre alla ricerca di nuove idee da realizzare. Siamo dei sognatori e, con professionalità e passione, facciamo battere il cuore di questa Associazione.”
Per fare il legno ci vuole un albero, e per fare un tavolo? Ci vogliono Attilio e Franco!
Quando abbiamo iniziato l'avventura del Crowdfunding per lo Spazio WAW, i primi 5.000 € sembravano un traguardo di per sé difficile da raggiungere.
È con immensa gratitudine che vogliamo ringraziare tutti coloro che in poco meno di un mese ci hanno permesso di arrivare quasi in cima alla vetta!
Oggi vogliamo raccontarvi qual è stata la nostra chiave per rivoluzionare l’artigianato e renderlo davvero uno strumento efficace e sostenibile di inserimento lavorativo: tanto studio per trovare il giusto metodo!
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Maurizio e Serena Rambaldi
Emil Banca Credito Cooperativo - Contagio Solidale
Iiple Bologna
Edil Fa.st Di Falzone Salvatore
Coop Alleanza 3.0
Cooprogetti Soc. Coop
L'Operosa spa
Ditta MARZADORI MARCO
Grazia Marzadori e famiglia
Angelo Amaduzzi
Maria Rosa Mondini
Elena Runza
Rosalinda Scaccianoce
Angela Scaccianoce
Rosetta Carra'
Manuela Chisari
Carmela Vella
Carlo Celebrin
Cooperativa Castel dell’Alpi
Mesoraca Srl
Biagio Di Foggia
Maurizio gazzi
Maria Vecchio
Salvatore Zammataro
Luca Giovannini
Luisa Rimondi
Angellotti Pasquale S.R.L.
Calesini S.R.L.
Scaccianoce Mariarosa
Carmela Mancari
Renzo Grandi
Catia Borghi
Enrico Schirru
Emil Banca Credito Cooperativo - Contagio Solidale
ALESSANDRO E ROSANNA SANGIORGIO
Giulia Astorri
Fabrizio Fabbri
Grazia Marzadori e famiglia
Enrico Righi
Maria Rosa Argilli
TUMSO' Società Cooperativa Sociale
Gianfranco MazzA
Benedetta Mingardi
Paolo Vecchio
Stefano
Massimiliano Cavara
Franco e Mirta
Tiziana Balestri
luisa lo bianco
Tina Verdi
Vagalumeart APS
Chiara Francese
Marina Chiti
Peppino e Filomena Giannella
Marco La Mattina
Erika La Mattina
Carmen Giannella
Dina Giannella
Cesare e Silvana Pellizzari
Gabriele Giolito
Felice Contissa
Francesca Lambertini
Chiara Cresti
Valerio Zammataro
Marta Tabellini
Daniele Ceccardi
Carmela Prestipino
Nicola Valenzi
Livio Lo Bianco
Mamma Santina
Linda Lolli
Giovanna Ricchi
Claudio Mazzanti
Antonella Di Pietro
Francesca de marinis
Michelangelo Di Venere
Alessandra Madonia
Le maestre della scuola dell'infanzia "G.Paolo 2° di Gravina (CT)
Laura Luciani
Annalisa Pirani
Raimondo Francesca e Anna Spaziani
Daniela D'Istia
Gloria Giambuzzi
Daniele Ara
Paola Spaziani
Rosario e Marisa
Edy e Nino Luciani
Francesca Foscolo
Maurizio Lo Bianco
Francesca Gioia
Anna Galetti
Stefania Santiago
AVOLA COOP
ilaria Comelli
Vittoria Affatato
Giulia Barbato
Efisia Curreli
Lia Albertini
Gloria Mantovani
Elena Giustozzi
Eszter Matolcsi
PATRIZIA SPECCHIA
Lavinia Torrebruno
Enza Maffucci
Eno Quargnolo
Silvio Marchi
Paolo Reggi
Elisabetta Re
Ivana Calzolari
madeledo
Natascia frasson e famiglia
Laura Bortolotti
Angela Incognito
Andrea Sacchetti
amos ferro polacco
Paolo Schirru
Serena Manfrini
Mirella Barozzi
Barbara Bortolotti
Giovanni sarti
ALESSANDRA MARANGOLO
Faraone francesco
Elisa Zanasi
Angela Carra
Lucia Mordeglia
Francesco Albarelli
Chiara Pirani
Francesca Pilotto
Heba Kamel
Nadia Zerbini
Davide Sacquegna
Natalia Triana
Eleonora Maurizzi
Mauro Pavia
Stefania Fernandez
Elisa marchese
Giulia Morellato
FELICE DE CHIARA
Anna Scolaro
Giorgii Tacconi
Marisa ventura
Terranova Rosa
ANDREA ZAMMATARO
Marco De Cecco
Maria Giannella
Claudia Agata Morfino
Domenico Genco
Walter Genco
Marta Badini
Sara Musiani
marco pirani
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