by: Ladysoccer | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
In una ragazza che corre dietro a un pallone, qualcuno vede solo un gioco, un passatempo. Il calcio femminile, però, è molto altro: è consapevolezza della parità di genere nello sport, autodeterminazione, libertà, forza di volontà, superamento degli stereotipi di genere che escludono le donne dai ruoli di leadership, sostegno e incentivazione alla cultura sportiva dell'uguaglianza.
Tutto questo, noi, vogliamo concretizzarlo all'interno del Centro Sportivo Frattini di Cinisello Balsamo, per trasformarlo nelnuovo polo del calcio femminile della città.
Per poterlo fare, però, abbiamo bisogno di te!
Ladysoccer ASD è una realtà cinisellese che, dal 2018, promuove e sviluppa il movimento del calcio femminile attraverso eventi, tornei e manifestazioni sportive. Fin dalla sua fondazione, l’associazione comprende una squadra Open di calcio femminile a 7, alla quale si è aggiunta una Scuola Calcio Bambine definitivamente avviata da settembre 2021.
Ladysoccer, finora, è sempre stata "ospite" di grandi società maschili, ben affermate sul territorio di Cinisello Balsamo, titolari di centri sportivi attrezzati con i quali ha condiviso terreno da gioco e spogliatoi. Questa “convivenza forzata” ha fatto emergere da un lato lo stesso desiderio di giocatori e giocatrici di mettersi alla prova ed essere valorizzati sul campo, dall’altro ha evidenziato la profonda diversità di esigenze, obiettivi e priorità che caratterizza il calcio femminile e quello maschile.
Finalmente, nel 2021, l'amministrazione ha riconosciuto l'importanza del progetto ladysoccer, la sua innovatività, lo scopo etico e sociale.
A partire da agosto, l’associazione ha una casa: il Centro Sportivo Frattini di Cinisello Balsamo. Dopo i primi entusiasmi, ci siamo subito rese conto che c'erano diversi ostacoli da superare prima di raggiungere l'obiettivo di creare un vero e proprio polo del calcio femminile in quello che era sempre stato un campo sportivo di quartiere usato solo per gli allenamenti. Dopo quasi due anni di pandemia, era indispensabile realizzare alcuni interventi: le sedute erano rotte, le radici degli alberi avevano avuto la meglio sulle tribune, l'erba alta arrivava quasi alle ginocchia, la recinzione perimetrale era rotta e il muro esterno degli spogliatoi sporcato dalle scritte di vandali.
Dall'apertura di quei cancelli ad oggi abbiamo fatto molto, ma certo non ancora tutto. Braccia di volontari, supporto di amici, contributi dei vari supporters ci hanno consentito di dare un primo avvio alle attività di miglioramento, o meglio, come piace dire a noi, di "rivoluzione" del centro, ma ora serve di più!
Per arrivare dove le braccia non arrivano, dove la forza di volontà non basta, dove l'immaginazione ha bisogno di concretezza e azione.
Nonostante l'apparenza, noi in via Frattini abbiamo visto più di un prato da calcio non curato: i nostri occhi da combattenti, hanno intravisto la possibilità di avere uno spazio tutto nostro (e vostro) in cui si possano educare bambini/e, giovani e adulti/e alla parità di genere fuori e dentro il campo da gioco, in cui le donne possano conquistare il proprio posto in uno sport considerato sempre e solo “al maschile”.
Un luogo in cui tutte le bambine e ragazze che si avvicinano al calcio non debbano più sentirsi inadeguate.
Il crowdfunding ci permette di condividere con voi la nostra visione e di trasformarla in “impresa”, in azione. Lo sport richiede aiuto e cooperazione: un mix perfetto tra il vostro sostegno da una parte e la passione e le competenze tecniche di Ladysoccer dall'altra, che permetterà di realizzare un Centro sportivo di successo, che farà parlare di sé oltre i confini locali.
Contribuisci anche tu alla creazione di un pilastro del calcio femminile che sia un esempio per le società sportive -inclusive - di domani, per promuovere un cambiamento diffuso nella concezione di sport.
Con il tuo contributo potremo rendere accogliente il Centro Sportivo di via Frattini, creando uno spazio “su misura” per voi, le giovani atlete di oggi e per le vostre figlie, le sportive di domani. Per farlo, abbiamo bisogno di acquistare:
Questa è una campagna che segue la regola del tutto o niente, non possiamo permetterci di arrivare neanche al 99% dell'obiettivo: O TUTTO O NIENTE!
SII ARTEFICE DI QUESTA RIVOLUZIONE insieme a noi!
Sono Noemi Riccobene, una ragazza di 28 anni che, dal marzo 2017 ha deciso, seguendo la sua più grande passione, di organizzare tornei di calcio femminile che portano il logo di cui è fondatrice, LADYSOCCER con il suo relativo slogan “RESPECT FOR WOMEN’S SPORTS”. Ladysoccer nasce come organizzazione di eventi di calcio femminile e si sviluppa come vero e proprio movimento che persegue l’obiettivo di sviluppare, far conoscere e diffondere il calcio femminile in ogni ambito e aspetto. All’interno della sua attività, Ladysoccer si propone di utilizzare lo sport come mezzo privilegiato per l’inclusione sociale finalizzato al coinvolgimento di varie realtà presenti sul territorio connesse al mondo calcistico e non.
Ricompense in arrivo per tutt*
Miracolo sportivo: ci hanno prorogato il crowdfunding! Abbiamo ufficialmente l'ultima chance.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
BCC Milano - Contributo VIS
Diego Bertoni
Equilibra srl
Claudia Stabile
QCINQUE S.A.S. DEI F.LLI QUETTI LUCA E MAURO
Sonia Mangolini
Eleonora
Gsd Serenissima
Francesco Nava
FERRARA ROSA
Elena Mandalà
Francesca Paina
Francesca Paina
Cami Nic
Giulia Quercioli
Tomaso Greco
Luciano Carubelli
Kevin Cauvin
Silvia Emanuele
Silvia Emanuele
Annamaria Polisano
Margaret Stasi
Giulia Benedetto
Giulia Cason
Giulia Carubelli
Dario Gattinoni
Lidia Piraino
Rossella Vianini
Simona Maggio
Serena Di Carlo
Michela Vecchi
Selene Montagner
Bianca torino
Noemi Silva
Greta Fiumara
Aurora Mazzotta
Giada Giannattasio
Margherita marcheselli
Attanasio nonni
Emanuela Grillo
Claudio De Filio
Andrea Grioli
Ylenia Ruggeri
Francesco Gioffredi
Gian Marco Duina
Noemi Riccobene
DIOMEDE SRL
Elisa Scardoni
Tonia distante
Marinella Attanasio
Marinella Attanasio
Marzia Panà
Chanty
Virginia gerri
Commenti dei sostenitori