"ED IO, AVRÒ CURA DI TE" Supporto psicologico gratuito in oncologia

***Nuovo Aggiornamento***

Siamo al rush finale! Gli ultimi giorni della campagna “Ed io, avrò cura di te”, che si concluderà il 16 novembre. Fino ad oggi abbiamo raccolto più di 14.000 euro, in pratica abbiamo coperto i costi diretti del Servizio di Supporto Psicologico per tutto il 2024. 

Il traguardo iniziale di 5.000 euro lo abbiamo tagliato già nella prima settimana, e in meno di un mese abbiamo centrato il raddoppio. Ora perché non puntare al “triplete”? I bisogni dell’Associazione sono molti, e se continuerete a sostenerci potremmo “mettere in sicurezza” anche parte dei i costi indiretti del Centro di Ascolto (riscaldamento, spese generali, costi organizzativi, ecc.), che tanto incidono sul nostro bilancio.

Fino ad ora hanno risposto al nostro appello 166 donatori. Siamo certi che se ne aggiungeranno altri per portarci al traguardo dei 15.000 euro. Forza, i malati oncologici hanno bisogno di noi, ma soprattutto del vostro aiuto. Grazie a tutti.

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***Aggiornamento***

Grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento del nostro primo obiettivo.

Avete donato in tantissimi. Siete stati veramente fantastici nel rispondere al nostro appello. Con gli oltre 5000 euro raccolti fino ad ora, finanzieremo almeno 6 mesi di attività del nostro sportello di Supporto Psicologico.

Perché, ci siamo detti, non alzare ulteriormente l'asticella e portare il traguardo a 10.000 euro? Con il raggiungimento del nostro secondo obiettivo potremo garantire ai nostri pazienti e ai loro familiari altri 100 colloqui di Supporto Psicologico.

Siamo certi che anche coloro che fino ad oggi sono rimasti alla finestra risponderanno a questo appello. 

Grazie a tutti coloro che vorranno sostenerci, da parte nostra, ma soprattutto da parte di tutti gli utenti de La Casa di Lorenzo.

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Perché è nata La Casa di Lorenzo?

Rosalba e Riccardo, i genitori di Lorenzo Perrone, un ragazzo di 17 anni scomparso per una grave malattia oncoematologica nel 2007, quando hanno ricevuto la diagnosi del figlio si sono trovati come in un mare in tempesta, senza riuscire a trovare risposte, ad individuare approdi che dessero loro un minimo di speranza e che facessero intravedere una schiarita all’orizzonte.

Per questo motivo hanno deciso di fondare un’associazione intitolata al figlio e dare vita ad un Centro di Ascolto, chiamato La Casa di Lorenzo, con l’obiettivo di “donare” alle famiglie che si fossero trovate nella stessa situazione le risposte che loro avevano fatto fatica a trovare.

Le PERSONE che ci sono dietro la malattia

Rosalba e Riccardo non sono medici od operatori sanitari. Nella vita hanno fatto tutt’altro. Per questo, quando hanno deciso di dedicarsi ai malati di tumore e ai loro familiari, non si sono concentrati sulla malattia. La filosofia dell’Associazione Lorenzo Perrone è molto semplice: i tumori si curano, e si curano molto bene, in ospedale, noi CI PRENDIAMO CURA DELLE  PERSONE CHE CI SONO DIETRO LA MALATTIA. Dedichiamo la nostra attenzione ai loro bisogni, alle loro fragilità, alle loro paure, e ci prendiamo cura del “sistema famiglia”, di tutti quei legami che molto spesso sono messi a dura prova da una diagnosi oncologica.

Il Centro di Ascolto di Cologno Monzese.

La Casa di Lorenzo è nata nel 2015 per fornire gratuitamente, ai malati di tumore e ai loro familiari, supporto psicologico e servizi di consulenza previdenziale e fiscale. Con il passare degli anni, Rosalba e Riccardo si sono resi conto che venivano richiesti sempre più di frequente anche altri servizi, come l’accompagnamento sanitario, gli incontri di gruppo per i malati e un supporto domiciliare che potesse alleggerire i caregiver dal carico di cura che grava sulle loro spalle.

La Casa di Lorenzo oggi

Nel 2017 ha preso avvio il Servizio di Trasporto Sanitario gratuito, per accompagnare i malati di tumore che devono recarsi in ospedale per visite e terapie. Nello stesso anno sono stati organizzati i primi incontri di gruppo per i malati oncologici, gestiti da una delle psicologhe dell’Associazione, con l’obiettivo di aiutare i partecipanti a tenere sotto controllo l’ansia e il dolore. Successivamente, nel 2019, è stato attivato il Servizio di Sollievo Domiciliare, per “regalare” qualche ora di tranquillità ai caregiver. L’assistenza di un malato oncologico comporta un carico di stress enorme e per il caregiver ritagliarsi qualche ora tutta per sé, sapendo di poter contare su un volontario opportunamente formato che si prende cura del familiare malato, rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno. Attualmente collaborano con La Casa di Lorenzo oltre 30 persone, due operatrici (le psicologhe), oltre ai volontari del Centri di Ascolto e del Servizio di Trasporto Sanitario.

La Casa di Lorenzo durante la pandemia

L’avvento della pandemia purtroppo ha costretto l’Associazione a trasferire on-line il Servizio di Supporto Psicologico e sospendere momentaneamente gli incontri di gruppo e il Servizio di Sollievo Domiciliare. Con l’attenuarsi dell’emergenza sanitaria, nel 2021, sono ripresi i servizi di sportello de La Casa di Lorenzo presso la nuova sede di via Milano 1/3 (in un locale concesso in comodato d’uso dall’Amministrazione Comunale) ed è ripreso il Servizio di Sollievo Domiciliare. Gli incontri di gruppo, se la situazione sanitaria lo permetterà, dovrebbero riprendere nell’autunno del 2023.

Salgono le richieste… e i costi

Durante la pandemia, quando siamo stati costretti a trasferire il Servizio di Supporto Psicologico dalla modalità in presenza a quella da remoto le richieste sono calate del 70%, perché la maggior parte dei nostri utenti non era in grado di gestire, oppure non gradiva, il colloquio mediante mezzi informatici. Nel 2022, con la ripresa degli incontri in presenza, le richieste si sono mantenute comunque basse perché molti malati oncologici, immunodepressi a causa delle terapie, temevano ancora il contatto diretto. All’inizio di quest’anno c’è stata un’inversione di tendenza, con una crescita esponenziale delle richieste di Supporto Psicologico. Siamo passati da 61 colloqui nei primi otto mesi del 2022 a 183 colloqui nello stesso periodo del 2023. Questo comporta un considerevole aumento dei costi, perché l’Associazione si avvale della collaborazione di due psicologhe/psicoterapeute specializzate in ambito oncologico che vengono regolarmente retribuite.

Quanto “valgono” 5.000 euro

La Casa di Lorenzo costa parecchio. Nel 2022 l’Associazione, per il Centro di Ascolto e tutte le attività collegate, ha speso più di 20.000 euro per i soli costi diretti (senza contare la quota parte dei costi generali). Nel biennio 2023-2024 i costi diretti probabilmente supereranno i 30.000 euro all’anno. Il primo obiettivo di questa campagna, 5.000 euro, punta a finanziare 100 colloqui di supporto psicologico, equivalenti a 5/6 mesi di attività del Centro di Ascolto. Saranno invece finanziati con risorse proprie dell'Associazione i servizi di Trasporto Sanitario, consulenza previdenziale e fiscale, e Sollievo Domiciliare.

Perché chiediamo il tuo aiuto

Con l’aumento delle richieste e dei costi continuare a fornire i servizi gratuitamente è sempre più difficile. D’altronde la gratuità delle prestazioni è una cifra caratteristica de La Casa di Lorenzo. Rosalba e Riccardo Perrone, insieme a tutti i volontari e agli operatori dell’Associazione, vorrebbero continuare su questa strada, anche perché una malattia oncologica rappresenta per le famiglie un “terremoto” pure sul piano economico.

Per questo chiediamo il tuo aiuto. Ti chiediamo di aiutarci ad affiancare e sostenere i malati di tumore ed i loro familiari senza chiedere nulla in cambio. L’Associazione provvede in gran parte con risorse proprie (piccole donazioni, 5xMille, attività di fundraising), ma non basta: abbiamo bisogno di te!

Nel titolo della nostra campagna, “Ed io, avrò cura di te”, probabilmente avrai riconosciuto un verso della canzone “La cura” di Franco Battiato. Ti chiediamo semplicemente di prenderti cura, assieme a noi, di tutte quelle persone che nel loro percorso di vita sono “inciampate” in una diagnosi oncologica. Grazie.