by: A.L.I.Ce.Rovigo o.d.v.-Roberta Borin | data 16/09/2025
Sabato 6 settembre è iniziata la campagna di crowfundig di A.L.I.Ce Rovigo per sostenere le spese del trasporto di alcuni pazienti disabili che non sono in grado di arrivare in modo autonomo ai corsi di Musicoterapia e Attività fisica adattata.Purtroppo il problema del trasporto è anche causa del mancato accesso alla riabilitazione ambulatoriale post ricovero.Questo tema è delicatissimo perchè impedisce ai disabili di riabilitarsi.
Sono una donna,farmacista che a 46 anni ha avuto un ictus (2014) e dopo due anni intensi di riabilitazione è tornata al lavoro. L'ictus però segna il corpo in modo permanente e devo fare attività fisica con costanza due volte la settimana per mantenere i risultati ottenuti. Ho dovuto rifare la patente perchè non posso usare la mano sinistra nella guida e ho un dispositivo elettronico inserito nel volante che mi aiuta . Ho vissuto la dipendenza da familiari ed amici per le mie necessità di cura e anche per cose più banali,come andare dalla parrucchiera.Ero sempre in difficoltà a chiedere un passaggio per andare in ospedale per la riabilitazione e anche per uscire e andare a comprarmi qualcosa. Nel 2020 insieme a mio marito Gilberto,e alcuni amici abbiamo fondato ALICe Rovigo perchè crediamo nella solidarietà,nel mutuo aiuto e perchè abbiamo molte idee e vorremmo migliorare il mondo.Siamo ormai un bel gruppo di persone che condividono tempo,pensieri,progetti e cerchiamo sempre di costruire un futuro più vantaggioso per i malati di ictus.