365 giorni All Inclusive - e l'inclusione sarà la normalità

Si sa, lo sport aiuta a socializzare, superare i propri limiti, sentirsi parte di un gruppo. Lo sport pone le basi per un'apertura a valori più alti. Due fra tanti: l’amicizia e la condivisione, senza le quali non è possibile crescere serenamente.

Ma, per un ragazzo con disabilità, tutto questo non è semplice. La famiglia che chiede informazioni sull’offerta sportiva si perde nei rivoli di una rete frammentata di enti e associazioni. Le associazioni sportive spesso rifiutano di accogliere il bambino nel gruppo, perché non sono strutturate o competenti in tema di disabilità. E così, dopo tanta fatica e qualche doloroso rifiuto, al ragazzo rimangono solo due scelte: praticare sport nei percorsi sportivi dedicati ai disabili, o rimanere in casa il pomeriggio, mentre i compagni vanno a giocare a calcio, a danza o a pallavolo. Per superare tutto questo, otto anni fa è nato All Inclusive Sport.

All Inclusive Sport oggi, è un’esperienza unica nel suo genere: per dimensioni (185 bambini e ragazzi con disabilità oggi praticano sport in oltre 80 associazioni sportive, fra oltre 3.000 compagni di squadra senza disabilità), varietà (27 discipline sportive differenti) e continua sperimentazione. Unica perché genera fiducia ed entusiasmo nelle famiglie e, allo stesso tempo, contribuisce a diffondere una cultura dello sport più inclusiva e meno competitiva in migliaia di persone coinvolte (compagni di squadra e relativi genitori, allenatori, dirigenti sportivi). Unica, soprattutto, perché lavora sulla leva più importante dell’essere umano: la relazione.

Ma abbiamo una lunga, troppo lunga, lista d'attesa di bambini che aspettano di poter entrare a fare parte della nostra squadra e conoscere la bellezza dell'inclusione. Vogliamo riuscire ad aggiungere 365 allenamenti al nostro programma annuale, per permettere ad alcuni di loro di scoprire la gioia dello sport.

Sostieni la nostra campagna!

• 365 giorni All Inclusive è il titolo della prima campagna di crowdfunding per All Inclusive Sport
  
• 365 sono gli allenamenti inclusivi che vogliamo aggiungere a quelli del prossimo anno sportivo: allenamenti in cui giovani atleti con e senza disabilità giocheranno insieme, nella stessa squadra e nella loro disciplina preferita
  
• 365 sono le persone come te che pensiamo possano sostenere la raccolta
  
• 7.300 euro (365 allenamenti) equivale a un intero anno di sport per 10 bambini con disabilità, oggi esclusi perché fermi nella nostra lista d’attesa. Ma, se superiamo questa cifra, sappiamo già dove impiegarla, perché in lista d’attesa abbiamo tanti altri bambini e ragazzi con disabilità che aspettano di realizzare il proprio sogno sportivo con All Inclusive Sport: vogliamo provare a includerli tutti?
  

Perché ti invitiamo a donare? Perché dovresti scegliere proprio noi?

Perché sappiamo che hai a cuore l'inclusione e il sogno, come noi, di renderla "una cosa normale". 

Perché abbiamo tanti bambini con disabilità ancora esclusi dallo sport, che aspettano di poter far parte di una squadra come i coetanei, e non possiamo girarci dall'altra parte.

Perché a ciascuno di loro chiederemo quale sport ama e in quale disciplina vuole cimentarsi.

Perché ad ognuno troveremo una società sportiva accogliente e questo cambierà la cultura dello sport di base.

Perché ai bambini non autonomi, affiancheremo un tutor in tutti gli allenamenti, che aiuterà l’allenatore a realizzare la sua inclusione nel gruppo. 

Perché tutto questo sarà completamente gratuito sia per la famiglia che per l’associazione sportiva accogliente, e quindi inclusivo anche dal punto di vista economico.

Perché il nostro progetto valorizza la bellezza e l'importanza delle piccole azioni quotidiane: restituisce speranza a chi crede che un mondo più inclusivo sia possibile. Sostienici ed entra a fare parte di una comunità di persone che credono ancora nel valore educativo dello sport di base!

Ogni allenamento è un momento unico, speciale ed irrepetibile, perché sviluppa l’autostima dei ragazzi e promuove la cultura delle differenze: includendo i minori con disabilità, noi portiamo nello sport un nuovo metodo e una visione più aperta, che gli allenatori possono applicare ad ogni bambino o ragazzo, ciascuno con le proprie differenti caratteristiche e abilità.

Ma cosa c’è dentro a un allenamento inclusivo? 

• Un'ora e mezzo di felicità per un bambino con disabilità - e per i suoi compagni!
  
• 25 ragazzi con e senza disabilità che giocano insieme
  
• Un allenatore e un tutor specializzato che si confrontano sull’inclusione
  
• Un dirigente sportivo che si concentra sui valori dello sport di base
  
• 50 genitori che trovano tutto questo «normale»
  
• Una comunità che sostiene un cambiamento culturale
  

Noi vogliamo realizzare 365 allenamenti così, uno per ogni giorno dell'anno! Se vorrai partecipare, saprai che ogni giorno, da qualche parte in provincia di Reggio Emilia, qualcuno sarà felice, grazie a te! 

Raccontare le emozioni è sempre difficile, ma vogliamo provarci, perché solo così possiamo farti comprendere il valore di quello che facciamo. Ti rendiamo testimone della storia di Francesco.

Francesco è un bambino di 8 anni che ha da sempre una grande passione per il calcio. Suo padre conferma: “Francy va matto per il calcio, sia come tifoso che come giocatore, ma l’emiparesi lo ha reso insicuro dal punto di vista fisico e ha generato in lui tante paure: lo blocca lo sguardo degli estranei, soprattutto dei suoi coetanei su di lui”. All’inizio dell’anno sportivo, Francesco e la sua famiglia incontrano All Inclusive Sport e decidono di mettersi in gioco. Riccardo, il tutor di Francesco, ricorda: “Il giorno del primo allenamento, Francesco era in lacrime. Bloccato dalla paura di essere osservato e giudicato da un gruppo molto numeroso di nuovi compagni di squadra, continuava a chiedere di poter tornare a casa sua. È stato il pallone a fare il miracolo: glielo abbiamo messo tra i piedi e Francy si è concentrato sul gioco, dimenticandosi del resto. Dopo solo due settimane arrivava agli allenamenti entusiasta. Ora, in partita si sentono i compagni gridare PASSALA A FRANCY!… sono sicuro che li senta anche lui e che ne sia molto fiero.”

Lo sport fa miracoli e a volte, in partita, Francesco si entusiasma così tanto da dimenticare la timidezza, incitare i compagni e trasformarsi in un piccolo trascinatore. I compagni lo seguono! E a 8 anni queste piccole cose diventano importanti, ancor più quando lo sport è una delle poche occasioni di socialità oltre alla scuola.

Ma la felicità non si ferma al campo! Il papà afferma: “Francesco oggi sa che può farcela. Al parco, lo vedo inserirsi nei giochi dei coetanei da solo, senza più bisogno che un adulto faccia da intermediario. Ha portato a casa una grande vittoria.”

Con il supporto a lungo termine di una squadra allargata al proprio fianco, un bambino come Francesco di vittorie ne otterrà sicuramente molte, fino alla più grande: l’autostima che permette di sentirsi sempre a proprio agio in mezzo agli altri.

Abbiamo tante storie di chi ha avverato il proprio sogno sportivo: se ci sostieni, ti invieremo le storie di Erika, di Gioele, di Marco, di Asyia, di Abdel... bambini che grazie ad All Inclusive Sport sono entrati a far parte di un gruppo, arricchendo le proprie abilità, aumentando la propria autonomia e autostima, facendo nuove esperienze e scoprendo nuove amicizie. 

Ma soprattutto, se ci sostieni, potremo scrivere nuove storie come queste!

In otto anni di esperienza, abbiamo raggiunto dei risultati che non ci saremmo mai aspettati. Ora sappiamo che il nostro lavoro porta beneficio a tutta la comunità:

• Sostenibilità: le associazioni sportive coinvolte in All Inclusive Sport imparano a superare le barriere della disabilità e, nel 50% dei casi, poi portano avanti autonomamente percorsi inclusivi
  
• Cultura delle differenze: gli allenatori affiancati dai nostri tutor apprendono un nuovo metodo di insegnamento, che poi applicano anche per l’inclusione degli altri bambini
  
• Competenze future: i compagni di squadra che si allenano con un compagno con disabilità superano i pregiudizi e imparano a comunicare con la diversità: questa competenza resta loro per la vita, rispetto a tutte le differenze che incontreranno nella scuola, nel tempo libero, nel lavoro, nell’amore
  

Vuoi saperne di più?

All Inclusive Sport è un progetto coordinato dal Centro Servizi per il Volontariato CSV Emilia e opera in modo completamente gratuito sia per le famiglie che per le associazioni sportive. Siamo stati la prima realtà a includere nello sport di base i bambini e ragazzi con disabilità insieme ai coetanei senza disabilità, in qualunque disciplina.

Lavoriamo in rete con l’AUSL (Medicina dello Sport e Neuropsichiatria), i Comitati e gli Enti di promozione sportiva, le amministrazioni locali. Finanziamo gli inserimenti sportivi grazie alla fiducia di tanti sostenitori pubblici e privati come te. Aiutaci a fare di più! GRAZIE!

Per inserire nel progetto tanti bambini ancora esclusi dallo sport, per dare risposte urgenti ai bisogni delle loro famiglie, per offrire momenti di gioia ogni giorno dell’anno, per non disperdere gli sforzi finora fatti sul tema dell’inclusione, ti chiediamo di partecipare alla campagna “365 giorni All Inclusive”.

Vogliamo rendere normale per i ragazzi la presenza in squadra di un compagno con disabilità. Senza clamore e senza buonismi. Con un tutor esperto al loro fianco. Senza rinunciare al piacere di vincere. Semplicemente facendo capire a tutti, che l’ingresso di un bambino o ragazzo con disabilità in una società sportiva non porta valore solo a lui e alla sua famiglia, ma rende più ricchi il suo allenatore, i suoi compagni di squadra e i loro genitori, e tutta la comunità di cui fa parte.

Abbiamo visto che solo il tempo, la pazienza, la formazione e la sensibilizzazione ci permettono di raggiungere questi obiettivi. Entra a fare parte della nostra squadra.

Diventa uno dei nostri 365 sostenitori!

Fai una donazione ad All Inclusive sport. Grazie di cuore per quello che potrai fare!