by: Città di Ebla | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
***Aggiornamento***
Grazie a tutte le donatrici e a tutti i donatori che ci hanno permesso di raggiungere un grande traguardo!
Nomi e volti di persone che hanno accolto e sostenuto "(audio)BRAVE: sentire la danza" e insieme alle quali potremo realizzare la prima replica audiodescritta di BRAVE a Roma in dicembre, all’interno della programmazione di Teatri di Vetro – Festival delle arti sceniche contemporanee. Grazie per il vostro abbraccio!
Ma non ci fermiamo qui! Il calore di una comunità che in questo mese si è sempre più ampliata ci dona l'entusiasmo per un nuovo obiettivo: raccogliere altri 5.000 euro per portare l'audiodescrizione nelle altre città d'Italia in cui BRAVE farà tappa nel 2024!
Continua a sostenerci, per una comunità sempre più accessibile!
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La danza passa attraverso lo sguardo, la vista, l’atto del guardare. Cosa significa allora portare la danza là dove per suo statuto non può arrivare? Dove l’atto del guardare non è possibile?
Sentire (dal greco antico akouō, ἀκούω, ὀσφραίνομαι) significa percepire attraverso la pelle. Come molti studiosi e studiose ripetono da anni e come è stato dimostrato da alcuni studi ed esperimenti di neuroscienza, la danza non viene capita ma compresa, ovvero presa con sé, portata dentro il proprio corpo. Il movimento di chi danza entra nel corpo di chi guarda portandolo a sentire le tensioni del corpo danzante, la sua fatica, la sua fluidità. Emozioni corporee, muscolari. Nella creazione dell'audio-descrizione della nostra ultima produzione coreografica BRAVE lavoreremo dunque su una traduzione che generi emozioni corporee, che conduca chi ascolta a un’incorporazione del movimento con l’obiettivo di rendere fruibile lo spettacolo a un pubblico più ampio. Per fare questo ci confronteremo con persone cieche e ipovedenti. La traduzione prenderà poi corpo e voce attraverso la presenza dal vivo dell’attrice Carolina Cangini.
Un’azione concreta verso una maggiore accessibilità alla danza dal vivo che è realizzabile solo con il contributo di ognuna e ognuno di noi in quanto parte di una comunità: artiste e artisti, operatrici e operatori culturali, cittadine e cittadini, pubblico.
[descrizione immagine: Paola Bianchi e Valentina Bravetti durante una scena di "BRAVE". Lo spazio intorno è nero, le danzatrici sono sedute vicine, appoggiate una all’altra: a sinistra Paola, donna bianca, ha i capelli bianchi decolorati, di lunghezza media, indossa un paio di pantaloni neri e una canottiera nera; a destra Valentina, donna bianca, ha i capelli corti colorati di rosso prugna, indossa un vestito senza maniche nero. Sono due piccole figure nello spazio ampio, al centro dell’immagine. Una luce dall’alto circoscrive le due figure sedute su un tappeto di linoleum rosso. A destra la sedia a rotelle di Valentina leggermente illuminata]
Da nove anni Valentina non cammina più, non riesce a mangiare e bere da sola, vestirsi, svestirsi, andare in bagno… eppure, in scena, il suo corpo ha acquisito una potenzialità che prima non aveva. È lì, nella scena, che il suo corpo è padrone di sé stesso, è lì che Valentina si sente pienamente viva. Dopo nove anni di assenza dalla scena, Valentina è ora protagonista di uno spettacolo.
La produzione coreografica BRAVE è il frutto di una lunga ricerca intorno al tema della compresenza di due corpi diversi per abilità e percezione: Paola Bianchi – coreografa e danzatrice – e Valentina Bravetti – danzatrice e performer disabile. Un’indagine approfondita sulla relazione, sul supporto vicendevole, sull’accettazione di limiti invalicabili pur tendendo al loro superamento.
In questi due anni di lavoro è stato inevitabile scontrarsi con le difficoltà riguardanti l’accessibilità alle attività di spettacolo di artiste e artisti con disabilità, così come interrogarsi sull’accessibilità agli spettacoli di danza da parte di spettatrici e spettatori con disabilità. È stato quindi forte il desiderio di portare il nostro contributo.
La ricerca coreografica di Paola Bianchi, che indaga la relazione tra parola descrittiva e danza, ha tracciato la nostra linea d’azione: rendere accessibile a persone cieche e ipovedenti la produzione coreografica BRAVE attraverso un progetto di audio-descrizione poetica recitata dal vivo. Per tradurre azioni per loro natura non standardizzate come quelle coreografiche è, infatti, imprescindibile la presenza dal vivo di chi narra (attrice), di chi compie l’azione (danzatrici) e di chi può “sentirla” (spettatori e spettatrici).
[descrizione immagine: Valentina Bravetti e Paola Bianchi in una scena di "BRAVE". In primo piano Valentina, donna bianca, ha i capelli corti colorati di rosso prugna, indossa un vestito senza maniche nero; è sdraiata sul fianco sinistro, le gambe vicino al busto, la destra quasi distesa, la sinistra piegata. Il braccio sinistro piegato sotto il fianco, il braccio destro disteso dietro con il polso piegato; nel suo corpo c’è tensione. Fuori fuoco in secondo piano Paola, donna bianca, ha i capelli bianchi decolorati, di lunghezza media, indossa un paio di pantaloni neri e una canottiera nera; è seduta a terra, sta guardando Valentina il cui corpo si staglia sul rosso del pavimento, mentre Paola è su sfondo nero]
Vuoi dare vita con noi a questo innovativo progetto di accessibilità? Hai un mese di tempo per donare!
Il 29 giugno lo spettacolo BRAVE – prodotto da Città di Ebla in coproduzione con PinDoc – ha debuttato in prima nazionale a Castiglioncelo, all’interno di Inequilibrio Festival, ed è ora in tournée in varie città d'Italia. Grazie al progetto di crowdfunding (audio)BRAVE: sentire la danza sarà possibile fare un passo in più, ma abbiamo bisogno di te!
Con il tuo contributo potremo raggiungere il nostro obiettivo: la prima replica audio-descritta di BRAVE a Roma in dicembre, all’interno della programmazione di Teatri di Vetro – Festival delle arti sceniche contemporanee.
I soldi che raccoglieremo ci serviranno per:
Città di Ebla è un collettivo artistico nato a Forlì nel 2004 impegnato nella produzione e promozione di teatro e arti performative contemporanee. Il linguaggio dei suoi spettacoli si spinge ai confini tra danza, arti performative e teatro visuale, lasciando alla parola solo il compito di evocare o scatenare la potenza racchiusa nel corpo e nelle immagini. Il collettivo vanta importanti collaborazioni con istituzioni come Fabbrica Europa, Fondazione Romaeuropa, Fondazione Pontedera Teatro, Sagra Musicale Malatestiana ed è stato ospitato nei principali festival e teatri dedicati alle nuove espressioni artistiche in Italia e all’estero (Londra, Berlino, Sofia, Tallin, Viljandi, Lisbona), spingendo la propria attività fino all’Iran nel 2015.
Dal 2006 Città di Ebla dirige e organizza stabilmente l’evento Ipercorpo – Festival Internazionale delle Arti dal Vivo che dal 2011 ha avuto sede prevalentemente negli spazi dell’ex autorimessa delle corriere S.I.T.A./ATR, edificio di natura industriale inserito all’interno del panorama di architetture razionaliste della città di Forlì, per cui Città di Ebla è impegnata nel progetto di rigenerazione urbana EXATR.
L’attività di Città di Ebla è sostenuta dal MIC – Ministero della cultura, dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Forlì, oltre che da fondazioni e realtà private.
Il progetto di audio-descrizione (audio)BRAVE: sentire la danza ha come protagoniste Paola Bianchi (coreografa e danzatrice), Valentina Bravetti (danzatrice professionista disabile) e Carolina Cangini (attrice). Il progetto coinvolge, inoltre, le professionalità di Città di Ebla, tra cui: Elisa Nicosanti (organizzatrice), Luca Giovagnoli (direttore tecnico e musicista), Giacomo Calli (fonico e musicista), Davide Fabbri (musicista), Paolo Pollo Rodighiero (light designer).
Approfondiamo la conoscenza delle nostre protagoniste:
Paola Bianchi, coreografa e danzatrice, è attiva sulla scena della danza contemporanea a partire dalla fine degli anni ottanta. Con i suoi spettacoli partecipa a festival nazionali e internazionali. Attenta alla teorizzazione delle pratiche corporee nel 2014 scrive Corpo Politico. Distopia del gesto, utopia del movimento (Editoria&Spettacolo). Nel 2020 vince il Premio Rete critica 9 e ¾ con ELP, un articolato progetto di ricerca legato a un’indagine approfondita del corpo, delle relazioni tra i corpi e degli immaginari culturali di cui i corpi sono depositi. Grazie al metodo ELP, nel 2019 Paola Bianchi conduce un laboratorio con gli attori e le attrici disabili insieme a Nerval Teatro che sfocia nella performance TREFFEN e un laboratorio con 4 ragazze cieche che sfocia nella performance ESTI, grazie alla collaborazione con l’Istituto David Chiossone per Ciechi e Ipovedenti e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Genova.
Valentina Bravetti studia danza classica per otto anni e nel 2002-2003 si forma con Cesare Ronconi e Mariangela Gualtieri. Nel 2004 fonda con Claudio Angelini la compagnia Città di Ebla, prendendo parte alle produzioni sceniche in qualità di danzatrice; dal 2006 si occupa della codirezione artistica del Festival Ipercorpo. Dal 2014 Valentina ha una rara sindrome neurologica paraneoplastica che l’ha tenuta lontana dalla scena fino al 2021, anno in cui è inizia la sua collaborazione con la coreografa Paola Bianchi per la realizzazione del progetto video ἀνδρεία [andreia] – presentato per la prima volta a Ipercorpo a maggio del 2022 – e la messa in scena della produzione BRAVE, che ha visto il suo debutto nel giugno 2023. La prima collaborazione tra Valentina e Paola risale al 2007 con il progetto Visioni irrazionali, oltre al recente progetto fotografico collettivo LA MIA PELLE È TEATRO.
Carolina Cangini, attrice, nel 2022 si Diploma al Master GeDIE - Gestione delle Diversità: Inclusione ed Equità presso l’Università di Trento e nello stesso anno svolge un Tirocinio presso CERPA Italia Onlus (Centro Europeo di Ricerca per L’Accessibilità) con la pubblicazione dell’analisi condotta nei teatri di Bologna dal titolo “Il teatro è un luogo accessibile? Analisi delle barriere visibili e invisibili che abilitano e disabilitano l’accesso alla fruizione dell’esperienza teatrale alla maggior parte delle persone”. Relatrice in convegni sul teatro inclusivo, conduce laboratori per bambini, adolescenti e adulti, e partecipa in qualità di attrice a spettacoli teatrali prodotti dalle maggiori istituzioni teatrali nazionali, tra cui ERT - Emilia Romagna Teatri. Nel 2017 è stata direttrice artistica del Teatro Sociale di Novafeltria (RN) in collaborazione con l’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino.
PinDoc (Roma/Palermo), soggetto produttivo della danza contemporanea italiana, è sinonimo di percorsi artistici intrecciati, di collaborazioni, di compagni di strada e si rappresenta in maniera esemplare attraverso il team che ha voluto la fusione: Giovanna Velardi e Ricky Bonavita per la direzione artistica e Danila Blasi e Theodor Rawyler per la direzione generale. Dalla fine del 2019, a causa della prematura scomparsa di Theodor Rawyler, la direzione generale è esclusivamente nelle mani di Danila Blasi, affiancata nella direzione organizzativa da Giordano Novielli. PinDoc sostiene i percorsi di artisti strettamente legati alla danza contemporanea, pur nelle loro differenze stilistiche, con segni che spaziano da un linguaggio più legato ai codici delle tecniche della danza contemporanea, ai codici del teatro danza, e dalla danza più propriamente di ricerca, a progetti che nascono nell'ambito della danza di comunità. Inoltre sviluppa da anni la ricerca coreutica di Theodor Rawyler, messa al servizio della danza di comunità, attraverso una stretta collaborazione con le ASL di Roma e Frosinone, con numerosi laboratori e spettacoli che pongono al centro la relazione tra corpo, movimento e disagio mentale per la riabilitazione e risocializzazione.
Teatri di Vetro - Festival delle arti sceniche contemporanee (Roma), direzione artistica Roberta Nicolai, è un progetto ideato e realizzato dall’associazione culturale il triangolo scaleno, fondata nel 1991 da un gruppo di giovani attori uniti dal comune orizzonte di desiderio: fare. Nato nel 2007 grazie al sostegno della Provincia di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali realizza le prime edizione in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa. Al festival si affianca, dal 2008 al 2011, l’ideazione e la gestione di una delle Officine culturali della Regione Lazio, che permette a triangolo scaleno di sperimentare attività di produzione, di tutoraggio artistico e di costruire relazioni con soggetti e strutture dei territori regionali. Nel triennio 2018-20 Teatri di Vetro programma danza, teatro e musica concentrandosi su una prospettiva specifica: le oscillazioni di ruolo e di posizione tra artisti e spettatori. È sostenuto dal Mic, dalla Regione Lazio e da Roma Capitale.
Città di Ebla è un collettivo artistico nato a Forlì nel 2004 impegnato nella produzione e promozione di teatro e arti performative contemporanee. Il linguaggio dei suoi spettacoli si spinge ai confini tra danza, arti performative e teatro visuale, lasciando alla parola solo il compito di evocare o scatenare la potenza racchiusa nel corpo e nelle immagini. Il collettivo vanta importanti collaborazioni con istituzioni come Fabbrica Europa, Fondazione Romaeuropa, Fondazione Pontedera Teatro, Sagra Musicale Malatestiana ed è stato ospitato nei principali festival e teatri dedicati alle nuove espressioni artistiche in Italia e all’estero (Londra, Berlino, Sofia, Tallin, Viljandi, Lisbona), spingendo la propria attività fino all’Iran nel 2015. Dal 2006 Città di Ebla dirige e organizza stabilmente l’evento Ipercorpo – Festival Internazionale delle Arti dal Vivo. Giunto alla sua XIX edizione forlivese, XX in Italia, Ipercorpo si è costruito negli anni un’identità precisa, divenendo uno degli appuntamenti più importanti per la ricognizione delle nuove realtà in Italia, con presenza costante di operatori da tutta Europa. Ipercorpo è sostenuto dal MIC – Ministero della cultura e dalla Regione Emilia-Romagna, in qualità di festival multidisciplinare, e dal Comune di Forlì. Dal 2015 Città di Ebla è impegnata nel progetto di rigenerazione urbana EXATR, riguardante l’ex autorimessa delle corriere S.I.T.A./ATR – edificio di natura industriale inserito all’interno del panorama di architetture razionaliste della città di Forlì –, insieme a Spazi Indecisi e al Comune di Forlì, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. La ricerca costante di meccanismi di innovazione riguardanti i processi e le attività di Ipercorpo, portano a sperimentare forme di arte partecipativa strettamente connesse al contesto urbano in cui l’ex deposito è ubicato, alimentando un percorso di condivisione volto alla riappropriazione dei beni comuni della città.
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
La BCC - Credito Cooperativo ravennate forlivese e imolese
Cristina Alga
Giovanna Velardi
Mauro Lazzarini
Sara Baravelli
Alessandro Amato
Gabriella Di Tanno
fondogiaccone.com
Annalisa Crea
Fabrizio Modonese Palumbo
Andrea Moriani
Valentina Tarantino
Massimo Salvucci
Giancarlo Gatta
Matteo Turci
Vittorio Fiore
Italo Zuffi
ludovica manzo
FRANCESCO CASADEI
Francesca Castagneto
Silvia Bottiroli
Angela Fumarola
Paola Fesani
Anna Vendemini
Marco Benini
eugenio tontini
Giancarlo Pavia
Luca brinchi
Valentina Amoroso
Giulia Gambi
Alessandro vasumi
La BCC - Credito Cooperativo ravennate forlivese e imolese
Gaetano Compagnone
Stefano Medri
Gabriella Ricci
JAMES FOSCHI
Mirko Rossi
Davide Santoli
ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI BARBARA ZANELLA
Quinto Massimo Foschi
Davide Marconi
Nanou
matteo sbaragli
Raimondo Guarino
Annunziata Aversa
daniela nicolò/enrico casagrande MOTUS
Michela Fantini
Elisabetta Serra
Franco e Maria Farneti
Giovanna e Paola Gangemi
Luana Moffa
Antonella Marangoni
Matteo Lolletti
Lisa Tormena
Barbara Calderone
Enzo Pezzella
Gianluca Camporesi
Enrico Guardigli
Caterina Canepa
Francesca Barbagli
Giulio Sonno
Lorella Bravetti
Simona Silvestri
Pino e Laura
Angelo Luparia
Karen Venturini
Maura Mazzotti
Serena Nesti
Filippo Trambusti
Maria Cecilia Sampaolo
Rocco Mancini
ARCANGELA CURSIO
Francesca Gori
Michele Mellara
Laura Bertozzi
Matteo Caccia
Dalila Sansone
Remo Mattarozzi
Federica Perelli e Valentina Foschi
Maria Bernardetta Masini
Chiara Aldrovandi
Vania Vicino
Mara Serina
Chiara Valentini e Paolo Pieri
Veleda Fabbri
Audinetta Fabbri
Iride Rossi
Patrizia Ravaioli
Cinzia Mattioli
Ettore Mattioli
Barbara Beccucci
Peter Galassi
Silvia Francescato
Paolo Muran
Francesco e Sabrina Bernardi
Andrea Anconelli
Isabella
Loris Giancola
Camilla Marchioni
Federica Gregori
Matteo Sabbatani
Piero Leccese
Denis Missiroli
Nisha GIR
Lorenzo D'anna
Muna Mussie
Davide Benini
Maria Costantini
mauro grandini
Sabrina Malandri
Teatro Cinquequattrini -APS
Daniela Battistini
Neera Pieri
Simona Semprini
GenderBender Festival
Cesare Aimar
Caterina Loreto
Bruna Morgagni
Chiara Gregis
Italo Campagnoli
marco righi
Eleonora Tonini
Claudia Bravetti
Siriana Bravetti
Barbara Boninsegna
Carlo Cantono
Alessandra Licata
paolo rodighiero
Anna Grazia Manfrin
Graziana Basile
claudio angelini
Valentina cortesi
Laura Socci
anna Bertozzi
Enrico Piergiacomi
Cristina Ventrucci
Isadora Angelini
Grazia Coppola
Raffaello Schinco
Alessandra Cucchi
Federico Dalpiaz
Rossi Giorgio
Maurizio Mantani
Alessandro Cafiso
Marco Fabbri
Daniele Romualdi
Lia Margheritini
Laura Gemini
Annagrazia Gemini
Cristina Novelli
Simonetta Benozzo
Giovanna Lui
Antonella Bianchi
Marco bianchi
Eva Coccolo
Luca Marchetti
Francesca Cafiso
Zanfanti Silvana
Mariaconcetta Chirieleison Baldeschi
Lodovico Baldeschi
Rosa Maria Di Prinzio
Lorenzo Ballardini
Barbara & Giovanni
Nadia Lazzarini
Liana Gervasi
Marta Mattioli
ELISA GANDINI
Mirko Garavini
Silvia Mambelli
Anna Maria De Giovanni
Piccinini/Aiello
silvia giusti
Paola Ianiro
giovanni tarquinio
Ernestina Federico
Caterina Ciulla
Antonio Piangiolino
ilaria di stefano
Simonetta Del Testa
Commenti dei sostenitori
Ciao Caterina, grazie mille per queste bellissime parole! Siamo anche noi molto felici di questo percorso. Se vuoi continuare a sostenerci divulgando la raccolta fondi a possibili persone interessate, te ne saremo certamente grate/i!
Antonella Marangoni - 04/10/2023Grazie di cuore Antonella! Se vorrai diffondere la campagna ad amiche, amici e potenziali persone interessate sarà certamente un ulteriore aiuto molto prezioso per noi! Sono gli ultimi giorni possibili per donare.
Pino e Laura - 01/10/2023Cari Pino e Laura, grazie mille! Un caloroso abbraccio! Se vorrete diffondere la campagna ad amiche, amici e potenziali persone interessate sarà certamente un ulteriore aiuto molto prezioso per noi!
Filippo Trambusti - 29/09/2023Grazie Filippo! Un caloroso abbraccio da tutto il gruppo (siamo in tante e tanti!) Aiutaci a diffondere il progetto :)
Dalila Sansone - 26/09/2023Grazie Dalila per queste bellissime parole! Un caloroso abbraccio da parte di tuto il gruppo di lavoro. Se vorrai diffondere la campagna ad amiche, amici e potenziali persone interessate sarà certamente un ulteriore aiuto molto prezioso per noi!
Peter Galassi - 25/09/2023Grazie Peter per queste bellissime parole! Un caloroso abbraccio da parte di tuto il gruppo di lavoro. Se vorrai diffondere la campagna ad amiche, amici e potenziali persone interessate sarà certamente un ulteriore aiuto molto prezioso per noi!
Teatro Cinquequattrini -APS - 19/09/2023Grazie mille a voi! Vi aspettiamo con gioia a teatro! Se nel frattempo vorrete diffondere la campagna attraverso i canali di comunicazione della Compagnia, sarà per noi prezioso!
[Anonimo] - 19/09/2023Grazie! Un caloroso abbraccio da tutto il gruppo con preghiera di diffusione :) !
Chiara Gregis - 15/09/2023Grazie mille Chiara! Se vorrai continuare a sostenerci diffondendo il progetto, sarà certamente un ulteriore aiuto molto prezioso!
Italo Campagnoli - 14/09/2023Grazie Italo per queste bellissime parole! Un caloroso abbraccio da parte di tuto il gruppo di lavoro. Se vorrai diffondere la campagna ad amiche, amici e potenziali persone interessate sarà certamente un ulteriore aiuto molto prezioso per noi!
Alessandra Cucchi - 12/09/2023Crepi il lupo! Grazie Alessandra, da parte di Claudio e di tutto il gruppo. Se vorrai continuare a sostenerci, promuovendo la campagna ad amiche ed amici te ne saremo grate/i. Siamo agli ultimi giorni per donare!
Maurizio Mantani - 11/09/2023Grazie! ;-)
Annagrazia Gemini - 10/09/2023Ciao Annagrazia, grazie di cuore da parte di Paola e di tutte le persone coinvolte nel progetto! Se vorrai continuare a sostenerci diffondendo la campagna ad amiche ed amici, te ne siamo grate/i!
Simonetta Benozzo - 10/09/2023Ciao Simonetta, grazie di cuore da parte di Paola e di tutte le persone coinvolte nel progetto!
Marco bianchi - 09/09/2023Ciao Marco, grazie mille! Ci siamo quasi :) Se vorrai continuare a sostenerci, promuovendo la campagna ad amiche ed amici te ne siamo grate/i!
Luca Marchetti - 09/09/2023Ciao Luca, grazie mille! Uno dei primissimi donatori! Mancano 11 giorni al termine della campagna e siamo a buon punto, se vorrai essere nostro ambasciatore promuovendo il progetto ad amiche ed amici te ne siamo grate/i! Un abbraccio